Fiducia nella UE, sostegno agli investimenti nelle energie rinnovabili, preoccupazione per la situazione economica. Secondo l'indagine Eurobarometro standard dell'estate 2022 questi sono i sentimenti principali dei cittadini europei.

Nella rilevazione, condotta a giugno e luglio 2022 su un campione di 26.468 cittadini nei 27 Stati membri, il 65% degli europei si è dichiarato ottimista sul futuro della UE, percentuale in crescita rispetto ai dati di inizio anno. Inoltre, il 49% degli europei tende a dare fiducia alla UE (2 punti percentuali in più) e il 34% tende a fidarsi del proprio governo nazionale.

In particolare i cittadini europei ribadiscono il forte appoggio alla risposta data dalla UE alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina; la maggioranza assoluta degli intervistati è soddisfatta della risposta sia della UE (57%) sia del loro governo nazionale (55%).

La stragrande maggioranza dei cittadini dell'UE concorda sul fatto che l'UE dovrebbe investire nelle energie rinnovabili (87%), ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche russe (86%) e l'83% si dichiara favorevole a che gli Stati membri facciano acquisti congiunti di energia da altri paesi per ottenere un prezzo migliore. 

Positiva anche la risposta nazionale e della UE alla pandemia di coronavirus secondo i cittadini europei. Oltre la metà degli intervistati è soddisfatta delle misure adottate per combattere la pandemia di coronavirus dal proprio governo e dalla UE (56% in entrambi i casi).

Eurobarometro registra inoltre l'approvazione dell'euro mai raggiunta prima: otto intervistati su dieci nella zona euro (3 punti percentuali in più) e il 72% nell'UE (3 punti percentuali in più) sono a favore dell'Unione economica e monetaria europea con l'euro come moneta unica. 

Ma a fronte di questi dati positivi, gli europei si mostrano però sempre più preoccupati per la situazione economica sia nella UE sia nei loro paesi.

Oltre la metà degli europei (56%) ritiene che NextGenerationEU, il più grande pacchetto di incentivi economici della UE, possa dimostrarsi efficace per rispondere alle attuali sfide economiche.

Ma, in generale, la percezione positiva della situazione dell'economia europea è diminuita di 5 punti percentuali dall'inizio del 2022 ed è ora al 40%. La maggioranza degli intervistati (51%, 6 punti percentuali in più) ritiene che la situazione dell'economia europea sia attualmente negativa. È diminuita di 5 punti percentuali anche la percezione positiva della situazione dell'economia nazionale, ora pari al 34%, mentre per il 64% dei rispondenti la situazione dell'economia nazionale è negativa (5 punti percentuali in più). La maggioranza degli intervistati prevede che la situazione dell'economia nazionale peggiorerà nei prossimi 12 mesi (53%, 22 punti percentuali in più).

La percezione non favorevole dell'economia si riflette sulle principali preoccupazioni degli europei, che vanno dall’ inflazione (34%) e all’ approvvigionamento energetico (28%), alla situazione internazionale (28%).

Per maggiori dettagli è disponibile online l'indagine "Eurobarometro standard - Estate 2022" (EB 97).