Stato dell’Unione 2022, le azioni realizzate dalla Commissione Ue nel 2021

Pubblicato Mercoledì, 14 settembre 2022

Nel dicembre 2019 la Commissione von der Leyen ha definito un percorso verso un'Unione europea più verde, più digitale e più equa, un percorso segnato da tappe intermedie che ha dovuto fare i conti con almeno due eventi imprevedibili e di ampia portata: la pandemia di coronavirus e la guerra della Russia contro l'Ucraina.

Nel discorso sullo stato dell’unione, che questa mattina, 14 settembre, la presidente dalla Commissione europea Ursula von der Leyen, tiene al Parlamento europeo passeranno in rassegna obiettivi e priorità raggiunti e da raggiungere.

Nel confronto con gli eurodeputati von der Leyen evidenzierà quanto realizzato nell'ultimo anno, i programmi per l'anno successivo e la visione sul futuro. In vista del discorso sullo Stato dell’Unione, la Commissione ha pubblicato un documento che riepiloga il proprio lavoro e i risultati ottenuti nell’ultimo anno.

Il documento evidenzia l’impegno della Commissione per rafforzare la resilienza della UE mediante il piano di ripresa NextGenerationEU e RePowerEU, al fine di rendere le economie e le società degli Stati membri più verdi, più eque, più digitali e più resistenti alle crisi economiche, sociali e sanitarie.

Illustra, inoltre, il ruolo dell’Unione europea sulla scena mondiale e sottolinea le iniziative intraprese per rafforzare i pilastri della democrazia europea, anche attraverso la Conferenza sul futuro dell’Europa.
Nel documento vengono descritte le azioni UE in risposta all’aggressione della Russia contro l’Ucraina, gli sforzi per ridurre la dipendenza dell’Unione europea dai combustibili fossili russi e i progressi compiuti in relazione alle altre priorità politiche.

La pubblicazione, infine, include anche una cronologia dei principali eventi e sviluppi dal settembre 2021.


Per maggiori dettagli è disponibile il documento della Commissione europea sullo stato dell’Unione.


Tutti gli aggiornamenti sul discorso della presidente von der Leyen sullo stato dell’Unione sono disponibili nella pagina web dedicata.