Economia UE, le previsioni d'autunno 2022

Pubblicato Giovedì, 17 novembre 2022

“L'economia della UE è a un punto di svolta. Dopo una prima metà dell'anno sorprendentemente forte, l'economia della UE ha perso slancio nel terzo trimestre e i dati delle indagini recenti indicano una contrazione per l'inverno. Prevediamo che l'economia UE crescerà solo dello 0,3% nel 2023 prima di una progressiva ripresa all'1,6% nel 2024”.

Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha illustrato i messaggi chiave presenti nelle Previsioni economiche d’autunno 2022, pubblicate lo scorso 11 novembre.

Sul fronte dell’inflazione, Gentiloni ha precisato che “ha continuato a crescere più rapidamente del previsto, ma riteniamo che il picco sia vicino, molto probabilmente alla fine di quest'anno”. Le Previsioni presumono che decelererà solo leggermente l'anno prossimo, al 7,0% e al 6,1%, prima di scendere con maggiore forza nel 2024.

Il mercato del lavoro dell'Unione, secondo Gentiloni, “rimane il punto luminoso dell'economia della UE e si prevede che dimostrerà di nuovo la resilienza. L'aumento della disoccupazione il prossimo anno dovrebbe essere moderato prima di diminuire nuovamente nel 2024”.

Infine il commissario europeo all’Economia ha citato due ulteriori temi: i disavanzi pubblici, che rimarranno al di sopra del 3%, ma i rapporti debito/PIL continueranno a diminuire, e il clima di incertezza, che rimane “eccezionalmente” elevato con conseguenti rischi al ribasso.

Dopo una prima metà dell'anno positiva, l'economia della UE è ora entrata in una fase molto più impegnativa. Gli shock scatenati dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina stanno intaccando la domanda globale e rafforzando le pressioni inflazionistiche globali. La UE è tra le economie avanzate più esposte, a causa della sua vicinanza geografica alla guerra e della forte dipendenza dalle importazioni di gas dalla Russia. La crisi energetica sta erodendo il potere d'acquisto delle famiglie e pesando sulla produzione. Il sentimento economico è notevolmente diminuito.
Di conseguenza, sebbene la crescita nel 2022 sia destinata a essere migliore rispetto alle previsioni precedenti, le prospettive per il 2023 sono significativamente più deboli per la crescita e più alte per l'inflazione rispetto alle previsioni intermedie estive della Commissione europea. La crescita è destinata a contrarsi significativamente alla fine dell'anno

Per maggiori informazioni, consulta il documento Previsioni economiche autunno 2022.