Anno europeo della gioventù, nell'evento di chiusura i risultati raggiunti

Pubblicato Mercoledì, 07 dicembre 2022

"L'Anno europeo della gioventù è solo un punto di partenza. Ovunque si svolga un dibattito sui giovani e sul loro futuro, dovrebbero esserci anche loro. Il Parlamento europeo conta sui giovani. L'Europa non può permettersi di lasciare indietro nessuno. Non ultimi i nostri giovani." Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo  Roberta Metsola  in vista dell'evento di chiusura dell'Anno europeo della gioventù 2022, in programma il prossimo 13 dicembre.

Nell'evento, organizzato dal Parlamento europeo, dalla presidenza ceca del Consiglio e dalla Commissione UE, circa 700 partecipanti, tra cui eurodeputati, commissari, ministri cechi, società civile e un gran numero di giovani, prenderanno parte a sessioni tematiche su istruzione e salute mentale, incontreranno i responsabili delle decisioni dell'Unione europea e discuteranno dei risultati dell'anno.

A testimonianza della valenza assegnata al coinvolgimento dei giovani nelle politiche europee, Sabine Verheyen, relatrice del PE sull'Anno europeo della gioventù ha ricordato: “L'Anno europeo della gioventù è stata l'iniziativa giusta al momento giusto. Abbiamo fatto dei giovani una vera priorità nel 2022. Il Parlamento europeo è impegnato a creare un'eredità di quest'anno e intende affrontare le grandi questioni che ne sono scaturite. Questa è la nostra occasione per dimostrare che prendiamo sul serio la partecipazione dei giovani”.

In allegato il programma dell'evento.

 

 



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