UE, dichiarazione congiunta per le priorità 2023 e 2024

Pubblicato Venerdì, 16 dicembre 2022

Una visione europea condivisa per un'Europa più forte e più resiliente di fronte all'aggressione brutale e non provocata della Russia contro l'Ucraina e al suo impatto di vasta portata, affrontando nel contempo altre gravi sfide come la crisi climatica e i venti contrari dell'economia. L'Unione europea continuerà a sostenere l'Ucraina e il suo popolo accelerando nel contempo la duplice transizione verde e digitale. È quanto contenuto nella dichiarazione congiunta sulle priorità legislative dell'UE per il 2023 e il 2024, firmata lo scorso 15 dicembre, dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il primo ministro ceco Petr Fiala, per il Consiglio dell'Unione europea, e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. 

L’incontro è stata anche l’occasione per riportare i risultati raggiunti nel corso del 2022. I leader delle tre istituzioni della UE hanno ricordato, in particolar modo, la fornitura di sostegno umanitario, politico, finanziario e militare all'Ucraina e al suo popolo, nonché sanzioni contro la Russia. L'Unione europea ha fornito agli ucraini l'accesso al lavoro, all'alloggio, all'istruzione, alla formazione e all'assistenza sanitaria nell'ambito della prima attivazione del meccanismo di protezione temporanea. Con l'adozione del piano REPowerEU, la UE eliminerà gradualmente la dipendenza dell'Europa dall'energia fossile russa, promuovendo nel contempo le energie rinnovabili e la sicurezza energetica. Allo stesso tempo, l'attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza nell'ambito di NextGenerationEU sta promuovendo una ripresa resiliente.

Inoltre, è stata concordata un'importante le gislazione in una serie di aree prioritarie già identificate nella dichiarazione congiunta del 2022, tra cui la legge sui mercati digitali e la legge sui servizi digitali, i salari minimi equi, la parità di genere nei consigli di amministrazione delle società e proposte nell’ambito di Fit for 55. L'inizio del 2022, hanno infine sottolineato i leader, è stato l’avvio dell'Anno europeo della gioventù, con le numerose iniziative connesse. 

Le tre istituzioni della UE hanno concordato di continuare a lavorare insieme sulla base di questa dichiarazione congiunta e del documento di lavoro che l'accompagna, che elenca circa 164 proposte legislative fondamentali.

In allegato la dichiarazione congiunta UE e le relative proposte legislative 2023-2024.



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