Individuare come la politica di coesione possa proseguire verso l’obiettivo principale di coesione sociale, economica e territoriale nella UE, contribuendo nel contempo a una transizione digitale e verde equa che sia socialmente inclusiva. È questo il principale scopo del gruppo di specialisti di alto livello istituito dalla Commissione europea.

Nella prima riunione costitutiva del gruppo, che si è tenuta lo scorso 31 gennaio, Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme, ha spiegato: "Sebbene il principio di coesione debba rimanere incrollabile, la politica deve continuare a evolversi e ad adattarsi per raggiungere al meglio i suoi obiettivi principali. Non vedo l'ora di unirmi ai membri del gruppo per discutere di come la politica di coesione possa continuare a sostenere lo sviluppo coeso e la prosperità a lungo termine delle regioni europee nel contesto delle sfide emergenti".

Le riflessioni degli esperti, specialisti altamente qualificati selezionati in base alla competenza ed esperienza nella politica di coesione in Europa, riguarderanno le principali sfide identificate nell'8° Rapporto sulla coesione, dal divario dell'innovazione al cambiamento demografico.

Il programma dei lavori prevede che il gruppo si riunisca nove volte l’anno a Bruxelles nel corso del 2023 e che pubblichi le proprie conclusioni e raccomandazioni strategiche all'inizio del 2024. Le sessioni mattutine degli incontri del gruppo saranno trasmesse in web streaming e i documenti rilevanti, comprese le relazioni degli esperti, saranno resi pubblici sul sito InfoRegio.