Apprendimento permanente, dati in aumento nel 2021

Pubblicato Giovedì, 09 febbraio 2023

L’apprendimento permanente torna a salire, i dati Eurostat certificano, infatti, che nel 2021 il tasso di partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente è stato dell'11% nell'Unione europea. Si tratta di una percentuale in aumento rispetto al 2020 (quando è arrivata al 9%) ed è la stessa quota registrata nel 2019, nel periodo pre-pandemia di Covid-19.

I tassi di partecipazione in quasi tutti i paesi della UE sono aumentati costantemente tra il 2011 e il 2021 e gli aumenti maggiori sono stati registrati nei Paesi Bassi (+10 pp), Svezia (+9 pp) e Finlandia (+7 pp). In particolare nel 2021, le quote più elevate di partecipazione degli adulti all'apprendimento sono state registrate in Svezia (35%), Finlandia (31%) e Paesi Bassi (27%). La Svezia è la migliore con più di un terzo degli adulti che partecipano all'apprendimento permanente.

Eurostat fornisce una panoramica delle statistiche sull'apprendimento degli adulti nell'Unione europea, sulla base dei dati raccolti attraverso l'indagine sulla forza lavoro (LFS), integrata dall'indagine sull'istruzione degli adulti (AES). L'educazione degli adulti è identificata come la partecipazione all'istruzione e alla formazione degli adulti di età compresa tra 25 e 64 anni, nota anche come apprendimento permanente.In generale, l'educazione degli adulti comprende tutte le attività di apprendimento finalizzate, siano esse formali, non formali o informali. L'apprendimento è intrapreso su base continuativa con l'obiettivo di migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze tra i partecipanti. L'importanza dell'apprendimento degli adulti si riflette nell'obiettivo a livello della UE secondo cui almeno il 60 % di tutti gli adulti dovrebbe partecipare alla formazione ogni anno entro il 2030.

Per approfondimenti consulta la banca dati Eurostat su Istruzione e formazione.