“Abbiamo avuto una lunga discussione sulla revisione della governance economica. Questo è un argomento importante, soprattutto in questi tempi economici incerti. Abbiamo bisogno di regole comuni di politica economica e fiscale che ci guidino, ora più che mai”. Elisabeth Svantesson, ministro delle finanze svedese, ha così riportato le conclusioni sul tema della revisione della governance economica UE raggiunte durante i lavori del Consiglio della UE - sessione “Economia e finanza”, dello scorso 14 febbraio.

Durante la riunione i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla revisione della governance economica, a seguito della comunicazione della Commissione sugli orientamenti per una riforma del quadro di governance della UE. La Commissione aveva presentato per la prima volta la sua comunicazione ai ministri dell'Economia e delle Finanze al Consiglio Ecofin del 6 dicembre 2022 e sarà proprio il Consiglio Ecofin, che si riunirà nuovamente a marzo, la sede per individuare le modalità per proseguire l’iter di riforma.

Il Consiglio del 14 febbraio ha preso in esame i diversi orientamenti politici per quanto riguarda i grandi temi proposti dalla presidenza svedese: garantire aggiustamenti di bilancio specifici per paese mantenendo al contempo la sorveglianza multilaterale ancorata a regole e parametri di bilancio comuni dell'UE; pareri su una possibile maggiore attenzione alla pianificazione a medio termine; il ruolo potenziale di un'analisi basata sul rischio dell'andamento del debito pubblico nell'individuare le sfide specifiche di un paese. La presidenza ha concluso che sono necessari ulteriori lavori per trovare una via concordata per il futuro.

La governance economica della UE è un pilastro fondamentale dell'architettura dell'Unione economica e monetaria, volta a individuare, monitorare e prevenire gli squilibri economici che potrebbero indebolire le economie nazionali o incidere su altri paesi dell'UE attraverso ricadute transfrontaliere. Mira principalmente ad agevolare gli Stati membri a raggiungere i propri obiettivi di politica economica e fiscale, coordinare le singole politiche economiche, affrontare gli squilibri macroeconomici e garantire la solidità delle finanze pubbliche.

Per rafforzare il sistema della governance economica e renderlo sempre più rispondente alle esigenze, la Commissione europea ha avviato un dibattito pubblico per una revisione del quadro di governance nel febbraio 2020, poi sospeso a causa della pandemia di Covid-19 e ripreso nell'ottobre 2021.

La revisione riguarda principalmente come garantire finanze pubbliche sostenibili all'indomani della crisi Covid-19, come affrontare gli squilibri macroeconomici e riflettere su come includere nuove priorità legate alle trasformazioni verdi e digitali.

Per approfondimenti, consulta la pagina del Coinsiglio UE dedicata al Quadro di governance economica.