Mobilità per l’apprendimento, la Commissione europea apre una consultazione pubblica

Pubblicato Giovedì, 23 febbraio 2023

In un sondaggio realizzato nel 2022 è emerso che solo il 15% dei giovani ha intrapreso un periodo di studio, formazione o tirocinio in un altro Paese della UE.

La Commissione europea, giudicando questa percentuale ancora troppo bassa, ha deciso di aprire una consultazione pubblica per individuare i principali ostacoli che limitano la mobilità per l’apprendimento incontrati dai cittadini europei e cercare insieme le soluzioni più efficaci per rimuoverli.

Lo scopo della consultazione è raccogliere informazioni, competenze e pareri da tutte le parti interessate al fine di ottenere un contributo basato su elementi concreti prima della formulazione di una proposta della Commissione europea, attesa nel terzo trimestre del 2023.

Questa iniziativa intende affrontare le opportunità di apprendimento e insegnamento all'estero in Europa, in tutti i settori e a tutti i livelli di apprendimento formale, non formale e informale, come componente chiave dello Spazio europeo dell'istruzione. Il contributo dei cittadini servirà, principalmente a individuare gli ostacoli alla mobilità per l'apprendimento; fornire indicazioni su come superarli; promuovere la mobilità per l'apprendimento e individuare possibili incentivi; rendere la mobilità per l'apprendimento più socialmente inclusiva e rispettosa dell'ambiente e collegarla maggiormente alle opportunità di apprendimento digitale.

La Commissione invita, in particolar modo, ad esprimere un proprio parere i datori di lavoro, i decisori politici, ricercatori, gli studenti e personale in tutti i settori dell'istruzione e della formazione, formale, non formale o informale, animatori giovanili, apprendisti, personale sportivo, organizzazioni che inviano e accolgono partecipanti mobili.

Per partecipare alla consultazione pubblica occorre compilare entro il 3 maggio prossimo il questionario disponibile sul portale della Commissione Have Your Say.