Aiuti di Stato. La Commissione UE adotta un nuovo quadro temporaneo di crisi e di transizione

Pubblicato Martedì, 14 marzo 2023

"Le norme sugli aiuti di Stato, e in particolare il quadro temporaneo di crisi, hanno aiutato gli Stati membri ad attutire l'impatto dell'attuale crisi in Europa. Il quadro che abbiamo adottato offre agli Stati membri la possibilità di concedere aiuti di Stato in modo rapido, chiaro e prevedibile”. Ha spiegato così La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, il nuovo provvedimento adottato dalla Commissione europea, lo scorso 9 marzo.  “Le nostre norme - ha precisato -consentono agli Stati membri di accelerare gli investimenti netti pari a zero in questo momento critico, proteggendo al tempo stesso la parità di condizioni nel mercato unico e gli obiettivi di coesione. Le nuove norme sono proporzionate, mirate e temporanee".

Il nuovo Temporary Crisis and Transition Framework (Quadro temporaneo di crisi e transizione), adottato dalla Commissione europea, ha la finalità di promuovere misure di sostegno nei settori fondamentali per la transizione verso un'economia a zero emissioni, in linea con il piano industriale del Green Deal.

Il provvedimento modifica e prolunga in parte il Temporary Crisis Framework, adottato il 23 marzo 2022, per consentire agli Stati membri di sostenere l'economia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina, già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.

I punti salienti del nuovo quadro temporaneo di crisi e transizione sono: la proroga della possibilità per gli Stati membri di sostenere ulteriormente le misure necessarie per la transizione verso un'industria a zero emissioni, in particolare i regimi per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e lo stoccaggio dell'energia e i regimi per la decarbonizzazione dei processi di produzione industriale, che gli Stati membri possono ora attivare fino al 31 dicembre 2025; la modifica della portata di queste misure per renderle ancora più facili da concepire e più efficaci; l’introduzione di nuove misure, applicabili fino al 31 dicembre 2025, per accelerare ulteriormente gli investimenti nei settori chiave per la transizione verso un'economia a zero emissioni, consentendo il sostegno agli investimenti per la produzione di attrezzature strategiche.

Per maggiori informazioni consulta la scheda informativa della Commissione europea.