Istruzione. I ministri UE discutono di abilità e competenze per la transizione verde

Pubblicato Giovedì, 16 marzo 2023

La carenza di manodopera in settori considerati fondamentali per la transizione verde è raddoppiata tra il 2015 e il 2021, mentre aumenta la domanda per le competenze tecniche della transizione verde. Partendo da questa considerazione, resa dalla Commissione europea nella comunicazione "Un piano industriale del Green Deal per l'era a zero emissioni nette", il Consiglio dei ministri dell’Istruzione UE ha concentrato il proprio dibattito sulle abilità e sulle competenze per la transizione verde.

Nell’ultima riunione, che si è tenuta a Bruxelles lo scorso 7 marzo, il Consiglio ha adottato le Conclusioni che si concentrano sulla necessità di sostenere il ruolo delle istituzioni di istruzione e formazione nel processo di acquisizione e aggiornamento delle competenze, tra cui quelle richieste dal mercato del lavoro per affrontare la transizione ecologica.

Nelle conclusioni, in particolare, il Consiglio ha invitato gli Stati membri, tra l'altro, a coinvolgere gli erogatori di istruzione e formazione, le organizzazioni di ricerca, i datori di lavoro, le parti sociali ed altri portatori di interesse al fine di individuare congiuntamente i bisogni in termini di riqualificazione e di miglioramento del livello delle competenze per la transizione verde, compresa la cooperazione pubblico-privato.

Docenti qualificati e ben formati sono al centro di un sistema di istruzione ben funzionante e sono fondamentali per realizzare lo spazio europeo dell'istruzione, ma in Europa si registra una carenza di docenti, a causa dell’invecchiamento del personale e, in parte, per la percezione si tratti di una professione poco attrattiva. Su questo specifico aspetto, e sul valore aggiunto di una cooperazione europea rafforzata e di azioni a livello di Unione europea per attrarre e trattenere docenti e formatori e migliorarne il livello delle competenze, il Consiglio tornerà a confrontarsi nella sessione in programma a maggio prossimo.

Per l’Italia ha partecipato ai lavori, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che oltre a ricordare la necessità della “valorizzazione economica per attrarre docenti, restituire autorevolezza e dignità sociale alla figura dell’insegnante”, ha sottolineato: “Dobbiamo puntare su scuole belle, luoghi gradevoli dove si possa insegnare e studiare piacevolmente. Dobbiamo anche prevedere incentivi laddove si lavori in aree disagiate, in scuole ‘di frontiera’, oppure in aree dove il costo della vita è molto più alto. E dobbiamo anche immaginare, a mio avviso, un tavolo tecnico per studiare come mettere al centro a livello europeo la figura dell’insegnante”.

 

In allegato le conclusioni del Consiglio sulle abilità e sulle competenze per la transizione verde.

 



Visualizza l'allegato