UE, la riunione dell’Eurogruppo

Pubblicato Mercoledì, 15 marzo 2023

La revisione della governance economica e gli orientamenti sulla politica di bilancio per il 2023 e il 2024 sono stati tra i temi al centro dell’incontro dell’Eurogruppo dello scorso 13 marzo.

Dopo aver ricordato che il quadro di governance economica della UE è fondamentale per un efficace coordinamento e sorveglianza delle politiche economiche in tutta l'Unione, i ministri dell'Economia UE hanno evidenziato i vantaggi del passaggio a una pianificazione di bilancio pluriennale, pur mantenendo il ciclo di sorveglianza annuale nel contesto del semestre europeo. Ha riconosciuto la necessità di tenere conto delle posizioni di partenza e delle prospettive di bilancio degli Stati membri, nonché delle caratteristiche economiche in percorsi di bilancio differenziati. 

Nell’ambito di un progetto di riforma, l'Eurogruppo ha sottolineato, inoltre, l’importanza di semplificare il quadro e preservarne il carattere multilaterale, garantendo parità di trattamento, trasparenza e prevedibilità.

Facendo sintesi delle posizioni dei singoli Stati membri, i ministri hanno evidenziato le posizioni comuni come base da cui partire per una riforma pienamente condivisa e ha chiesto di proseguire speditamente con i lavori sulla revisione della governance economica.

In tema di bilancio, poi, l'Eurogruppo ha approvato gli orientamenti per l'elaborazione del bilancio UE per il 2024, che dovrà essere realistico, in linea con le esigenze effettive, garantire una programmazione di bilancio prudente e, per quanto possibile, lasciare margini sufficienti al di sotto dei massimali del quadro finanziario pluriennale (QFP) per far fronte a circostanze impreviste.

Allo stesso tempo, il bilancio per il 2024, secondo il Consiglio, dovrebbe fornire risorse sufficienti per garantire l'attuazione dei programmi dell'Unione e consentire che gli impegni già assunti nell'ambito dell'attuale e del precedente QFP siano pagati a tempo debito. A tal fine, se necessario e in casi debitamente giustificati, dopo aver attuato tutte le possibili riassegnazioni all'interno del bilancio, dovrebbero essere garantiti stanziamenti adeguati ricorrendo agli strumenti di flessibilità disponibili, al fine di evitare eventuali domande non pagate presentate dagli Stati membri. Il livello degli impegni ancora da liquidare (RAL) dovrebbe essere costantemente monitorato.

Il Consiglio ha inoltre ribadito la necessità che tutte le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'Unione rispettino tutti gli elementi del QFP 2021-2027 in sede di elaborazione ed esecuzione del bilancio per il 2024.

Per maggiori informazioni, consulta la pagina dei lavori dell'Eurogruppo.