NextGenerationEU, disponibile la consultazione pubblica sul dispositivo per la ripresa e la resilienza

Pubblicato Martedì, 21 marzo 2023

È aperta a tutti la consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea sul dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento cardine al centro di NextGenerationEU, il piano di ripresa europeo da 800 miliardi di euro.

Dal 16 marzo scorso, infatti, per 12 settimane, è possibile esprimere la propria opinione online, rispondendo a un questionario disponibile in tutte le lingue dell’Unione europea. I risultati nel corso dell’anno saranno inoltre integrati da una serie di consultazioni mirate, rivolte a categorie specifiche di parti interessate.

Introdotto a febbraio 2021 nel contesto della crisi Covid-19 per sostenere la ripresa economica e sociale degli Stati membri, lo strumento ha svolto un ruolo fondamentale nel contrastare la recessione economica indotta dalla pandemia. Ha consentito di realizzare riforme e investimenti, accelerando le transizioni verde e digitale e migliorando la resilienza complessiva della UE.

Nel corso del tempo, il dispositivo si è dimostrato particolarmente agile e capace di essere sfruttato per le diverse esigenze maturate con l’evolversi della situazione: per questo, a oggi, resta uno strumento adatto per far fronte alle priorità della UE legate alla sicurezza energetica, alla competitività ed alla transizione industriale, a un’economia a zero emissioni nette.

La Commissione europea ha erogato più di 144 miliardi di euro nell’ambito del dispositivo, comprendenti sovvenzioni (96 miliardi di euro) e prestiti (48 miliardi di euro); sono previste inoltre altre erogazioni via via che si procederà verso la seconda fase dell’applicazione del dispositivo.
Nell’indagine Eurobarometro, pubblicata lo scorso gennaio, emergeva che il dispositivo risponde alle aspettative e alle esigenze delle persone, le parti interessate e i cittadini ne hanno riconosciuto effetti concreti e positivi.

La consultazione pubblica, appena aperta, serve quindi per la valutazione intermedia sul dispositivo, in base a quanto previsto dalle prescrizioni del regolamento specifico, fare un bilancio su quanto realizzato finora e valutare, tra l’altro, il funzionamento del dispositivo sul campo, il raggiungimento degli obiettivi e l’efficacia nella spesa dei fondi erogati.

I risultati della consultazione saranno analizzati e riassunti in una relazione riepilogativa e confluiranno nella valutazione intermedia programmata per febbraio 2024.


Per partecipare alla consultazione rispondi al Questionario di consultazione pubblica per la valutazione intermedia del Recovery and Resilience Facility.