Le conseguenze delle misure adottate per il contrasto agli effetti del Covid-19 sono al centro dello studio “Social and Economic Consequences of COVID-19”, promosso dalla Commissione speciale del Parlamento europeo “Pandemia di COVID-19: lezioni apprese e raccomandazioni per il futuro” (COVI).

Tra le misure prese in esame sono state analizzate, in particolar modo, il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e i certificati Covid digitali della UE (EUDCC) e ne sono stati indagati gli effetti sull'industria, le piccole e medie imprese, sui lavoratori e sulle modalità di lavoro adottate.

Il quadro complessivo mostra che le misure scelte sono riuscite a frenare gli effetti dirompenti su vasta scala che si temevano, tutelando i rediti delle famiglie e l’occupazione. Sulle imprese i sostegni hanno agito evitando fallimenti altrimenti inevitabili, ma si sono registrate ampie disparità di condizioni in base ai settori merceologici in cui queste operano: i settori culturali e le industrie creative, ad esempio, hanno risentito maggiormente della crisi. 

Se da un lato la pandemia ha consentito di affrontare e risolvere, ad esempio, alcune disposizioni sulle modalità di lavoro, strutturando un sistema che in alcuni casi era precario o inesistente, dall’altro ha evidenziato la carenza di tutele e stabilità per alcune categorie professionali.

Tenendo conto dell’esperienza fatta, lo studio evidenzia la necessità per il futuro di un maggiore coordinamento e approfondite valutazioni degli strumenti come il Temporary Framework e l'EUDCC, la necessità di agire per proteggere i gruppi fragili di lavoratori e per essere meglio preparati per eventuali futuri eventi di crisi.Per garantire alle imprese, in special modo, una ripresa duratura lo studio ribadisce l’opportunità di puntare su strumenti che garantiscano una continua innovazione e una crescita sostenibile e competitiva.

Per approfondimenti leggi lo studio “Social and Economic Consequences of COVID-19”, realizzato dall'Unità tematica per le politiche economiche, scientifiche e della qualità della vita su richiesta della Commissione speciale sulla “Pandemia di COVID-19: lezioni apprese e raccomandazioni per il futuro” (COVI).