Professioni regolamentate, le Linee guida per l’accesso alla formazione con titoli di studio esteri

Pubblicato Giovedì, 30 marzo 2023

Sono state definite le condizioni necessarie per l’accesso ai corsi di formazione obbligatori per il rilascio di una qualifica abilitante ad una attività professionale regolamentata, da parte di persone che hanno acquisito il titolo di studio all’estero e che devono dimostrare il livello previsto di conoscenza della lingua italiana.

È quanto previsto dalle Linee guida relative ai requisiti di accesso ai corsi di formazione per professioni e attività regolamentate, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome lo scorso 22 marzo.

Il documento è nato dall’esigenza rilevata da Regioni e Province autonome di definire in modo condiviso regole uniformi, da adottare in tutti i territori, per la disciplina dei requisiti di accesso a corsi di formazione obbligatori per l’esercizio di professioni o attività economiche o professionali, da parte di persone che hanno acquisito il titolo di studio all’estero e che devono dimostrare il livello previsto di conoscenza della lingua italiana.

Il documento contiene le condizioni e le modalità minime attraverso cui è possibile dimostrare il possesso dei requisiti di conoscenza/competenza e linguistici richiesti dalle norme nazionali per la frequenza di un corso di formazione abilitante, nel caso in cui questi siano stati acquisiti all’estero o riguardino stranieri rifugiati.

I requisiti individuati rappresentano, quindi, le condizioni necessarie per l’accesso a qualsiasi corso di formazione obbligatorio per il rilascio di una qualifica abilitante ad una attività professionale regolamentata.

In allegato le Linee guida delle Regioni e delle Province autonome relative ai requisiti di accesso ai corsi di formazione per professioni e attività regolamentate.



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