5° Rapporto europeo sulla Coesione Economica e Sociale

Pubblicato Mercoledì, 10 novembre 2010

È stata pubblicata il 10 novembre la quinta relazione della Commissione europea sulla coesione economica, sociale e territoriale che documenta il considerevole contributo dato dalla politica di coesione dell'UE alla crescita, alla prosperità e alla promozione di uno sviluppo piuttosto equilibrato all'interno dell'Unione europea.

Johannes Hahn, commissario responsabile per la politica regionale dell'UE, presentando la relazione ha dichiarato: "Questa relazione dimostra come la politica di coesione abbia prodotto effetti di rilievo sull'economia europea, riducendo i divari economici e promuovendo lo sviluppo in campo ambientale e sociale. Per garantire che i fondi ad essa destinati siano impiegati in modo più produttivo dobbiamo rendere tale politica ancora più efficace facendo sì che produca risultati concreti e misurabili. Dobbiamo spendere in modo più intelligente, concentrarci sugli obiettivi con la più alta priorità per l'UE e conferire maggior valore a quanto stanno già facendo le amministrazioni nazionali e regionali. Le constatazioni fatte in questa relazione e la consultazione che seguirà ci aiuteranno ad elaborare una politica di coesione più adeguata all'attuale situazione economica."

Il commissario responsabile per l'occupazione, gli affari sociali e l'integrazione Laszlo Andor ha sottolineato inoltre la necessità di allineare gli investimenti futuri nell'ambito della politica di coesione agli obiettivi di Europa 2020. L'intento dichiarato è quello di promuovere una "crescita intelligente, sostenibile e inclusiva". Nella relazione viene proposta inoltre l'introduzione di incentivi con l'intento di garantire che i fondi destinati alla politica di coesione siano più efficienti e maggiormente orientati ai risultati.
 
La relazione dimostra come dalla politica di coesione abbiano tratto beneficio tutte le Regioni, grazie sia a investimenti diretti che a vantaggi commerciali indiretti. Nonostante gli obiettivi raggiunti, permangono divari significativi tra le diverse Regioni.

Evidenziando i risultati positivi conseguiti attraverso finanziamenti strutturati, la relazione apre il dibattito sulle modalità con cui l'architettura globale della politica di coesione si ponga a garanzia dell'efficacia dell'intervento dei singoli fondi per il conseguimento degli obiettivi di Europa 2020. Da questa riflessione nasce la proposta di un contratto tra Stati membri e Commissione, da declinare in futuro in programmi nazionali di riforma, per definire priorità e obiettivi che massimizzino gli effetti degli investimenti per la coesione.

La pubblicazione di questa relazione segna l'avvio di un processo pubblico di consultazione, che proseguirà fino al 31 gennaio.

Tutta la documentazione è scaricabile dal sito "Fifth Report on Economic, Social and Territorial Cohesion"