NEET, in diminuzione nel 2022

Pubblicato Giovedì, 01 giugno 2023

Dati in calo nella UE per i Neet: Eurostat ha rilevato, infatti, nel 2022 l’11,7% di giovani (più di uno su dieci), tra i 15 e i 29 anni di età, né occupato né istruito o formato, una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al 2021.

La riduzione riportata conferma la tendenza dell’ultimo decennio: nel 2012 l'Unione europea ha registrato un tasso del 16,0%, che ha raggiunto il picco nel 2013 (16,1%) per poi iniziare una costante diminuzione. Un'eccezione si è verificata nel 2020, quando l'indicatore ha raggiunto il 13,8% durante la pandemia (dal 12,6% del 2019), ma da allora ha continuato il suo trend decrescente, raggiungendo l'11,7% nel 2022.

Continua quindi il percorso verso l’obiettivo del pilastro europeo dei diritti sociali, che mira a raggiungere la quota del 9% di giovani NEET nell’Unione europea, di età compresa tra 15 e 29 anni, nel 2030.

La percentuale dell’11,7% rappresenta una media nell’intera UE, all’interno della quale si registrano ampie differenze tra i Paesi membri: già nel 2022 un terzo dei Paesi ha riportato un tasso al di sotto dell'obiettivo del 9%. Tra gli Stati più virtuosi ci sono i Paesi Bassi con una percentuale di NEET pari al 4,2%.

Differenze sono state rilevate anche per quel che riguarda il genere: nel 2022, il 13,1% delle giovani donne di età compresa tra 15 e 29 anni nella UE erano NEET, mentre la quota corrispondente tra i giovani uomini era del 10,5%.

I tassi di NEET più bassi per le giovani donne e i giovani uomini si registrano entrambi nei Paesi Bassi: 3,8% per i giovani uomini e 4,6% per le giovani donne. Solo in quattro Paesi UE le giovani donne NEET erano inferiori alla quota associata di uomini.


Per maggiori informazioni, è disponibile l’approfondimento sul sito Eurostat.