Conclusa la settima transazione sindacata dall'inizio dell'anno, con una raccolta totale di 7 miliardi di euro. La Commissione Europea, che emette EU-Bond per conto della UE, ha annunciato la conclusione dell’operazione lo scorso 6 giugno. I proventi di questa transazione saranno utilizzati per il programma di ripresa NextGenerationEU e il programma di assistenza macrofinanziaria+ per l'Ucraina.

L’operazione rientra nell’approccio adottato dalla Commissione di emettere "obbligazioni UE" a marchio unico anziché obbligazioni etichettate separatamente per i singoli programmi con la finalità di aumentare la liquidità del mercato secondario dei suoi titoli.

Sulla base delle obbligazioni UE raccolte dalla metà del 2021, la Commissione ha finora erogato 153,36 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti agli Stati membri nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, oltre a un ulteriore sostegno ad altri programmi UE che beneficiano del finanziamento NextGenerationEU.

Contestualmente la Commissione ha anche annunciato il lancio di un sondaggio tra i partecipanti al mercato per aiutare a identificare ulteriori modi per aumentare sia la liquidità sia l'attrattiva delle obbligazioni UE. “Lanceremo rapidamente un sondaggio tra gli investitori che ci aiuterà a servire ancora meglio i nostri investitori e a migliorare ulteriormente la nostra strategia di finanziamento e l'approccio al mercato”, ha spiegato, infatti, Johannes Hahn, commissario UE per il Bilancio e l'amministrazione.

Con l'operazione odierna, la Commissione ha completato l'88% del suo obiettivo di finanziamento di 80 miliardi di euro per la prima metà del 2023.

Sul sito dell’Unione europea è possibile consultare la panoramica completa di tutte le transazioni eseguite fino ad oggi e una panoramica dettagliata delle transazioni pianificate per la prima metà del 2023.