Una modifica della carta dell’Italia per la concessione degli aiuti a finalità regionale è stata approvata dalla Commissione europea, nell’ambito delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.

La decisione, intervenuta lo scorso 19 giugno, riferita al periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2027, ha la finalità di far fronte ulteriormente alle disparità regionali, permettendo importi massimi più elevati per gli aiuti agli investimenti nei territori interessati. Gli importi massimi degli aiuti in alcuni casi aumenteranno dal 40% al 50% dei costi di investimento ammissibili e in altri dal 30% al 40%. 

Il 2 dicembre 2021 la Commissione ha approvato la carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia, modificata il 18 marzo 2022. Il 16 dicembre 2022 la Commissione ha approvato inoltre i piani territoriali per una transizione giusta dell’Italia, che individuano i territori ammissibili al sostegno del Fondo per una transizione giusta. I territori si trovano in regioni ammissibili agli aiuti ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (le cosiddette zone “a”), che garantisce gli aiuti a sostegno delle regioni più svantaggiate.

La versione non riservata della decisione assunta dalla Commissione europea è consultabile con il numero SA.107312 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza.