EQF, approvato il Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo

Pubblicato Lunedì, 10 luglio 2023

Con decreto del ministro del Lavoro, di concerto con i ministri dell’Istruzione e del Merito e dell’Università, è stato adottato il “Rapporto di referenziazione delle qualificazioni italiane al Quadro europeo EQF – Aggiornamento 2022 – Manutenzione 2022”.

Il provvedimento, che recepisce l’Accordo siglato in Conferenza Stato Regioni il 3 agosto 2022, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 153 del 3 luglio 2023, nonché sul sito web istituzionale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il Rapporto è frutto di un lungo e accurato lavoro di cooperazione interistituzionale, di condivisione e di confronto nell’ambito di un gruppo di lavoro costituito ad hoc, composto da amministrazioni pubbliche centrali e regionali e presieduto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’edizione 2023 del Rapporto sostituisce la prima, approvata nel 2013, e definisce i criteri comuni per l’attribuzione degli otto livelli EQF alle qualificazioni rilasciate dagli Enti pubblici titolari - le Regioni e Province autonome, tra gli altri – con l’obiettivo di metterle in trasparenza e renderle leggibili, comparabili e spendibili sul territorio nazionale ed europeo.

A breve prenderà avvio la fase operativa per referenziare ai livelli EQF tutte le qualificazioni del sistema nazionale, sia quelle già referenziate sia quelle appartenenti a sistemi di qualificazioni non referenziati nell’ambito del primo Rapporto EQF.

Per calibrare e declinare al meglio la procedura, le Regioni e Province autonome saranno coinvolte in una prima sperimentazione, una fase pilota della procedura, che sarà condotta in collaborazione fra gli Enti pubblici titolari delle qualificazioni.

 

In allegato il decreto di adozione del “Rapporto di referenziazione delle qualificazioni italiane al Quadro europeo EQF – Aggiornamento 2022 – Manutenzione 2022”.



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