Sviluppo sostenibile, il progetto pilota UE per il monitoraggio degli SDGs

Pubblicato Giovedì, 03 agosto 2023

Sono dieci le Regioni pilota che hanno aderito al progetto "REGIONI2030: Monitoraggio degli SDG nelle regioni della UE - Colmare le lacune nei dati", che mira a strutturare un sistema di indicatori per monitorare i progressi a livello regionale degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

Le azioni e le strategie locali sono essenziali per l'attuazione degli SDG, facendo così la differenza nella vita quotidiana di tutti i cittadini e contribuendo all'agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: con questo spirito è nato “REGIONI2030”, grazie alla collaborazione tra il Parlamento europeo, la Commissione europea e 10 Regioni. Per l’Italia hanno aderito le Regioni Piemonte e Puglia. 

Le attività avviate prevedono la progettazione e il test di indicatori per il monitoraggio degli SDG a livello regionale in Europa e, idealmente, per armonizzarli a livello dell'Unione europea. Esplorando le sinergie tra monitoraggio, definizione delle politiche e sviluppo regionale sostenibile e collaborando con esperti e partner per sviluppare, testare e perfezionare un nuovo quadro di dati, si potrà arrivare a definire un metodo e a identificare indicatori di livello NUTS2 che potrebbero essere utilizzati in tutta l'Unione. A questi potrebbero essere aggiunti ulteriori indicatori personalizzati per riflettere la diversità dei contesti locali, con l'obiettivo di coprire tutti gli SDG e la maggior parte dei 169 obiettivi delle Nazioni Unite.

In una serie di eventi, ciascuna delle 10 Regioni partecipanti coinvolgerà le parti interessate regionali nel processo di monitoraggio, fornirà un supporto su misura per la raccolta e l'analisi dei dati, condividerà le buone pratiche regionali e garantirà una migliore collaborazione tra tutte le sfere di governo per attuare l'Agenda 2030. Tutti gli eventi sono co-organizzati dalle regioni pilota e dal Centro comune di ricerca (CCR).

Questa serie di incontri è stata inaugurata dalla Grecia, che, a giugno e luglio, ha organizzato due approfondimenti incentrati sui collegamenti tra le priorità di sviluppo, sulla disponibilità di dati affidabili e sui collegamenti con i finanziamenti e le politiche della UE e sulle opportunità di cooperazione. 

Le restanti otto Regioni, individuate in Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Turchia, terranno eventi a settembre e ottobre 2023. Nel nostro Paese sono in programma gli appuntamenti del 2 ottobre a  Torino con l’incontro “REGIONI2030: Piemonte verso gli SDGs”  e il 5 ottobre a Bari “REGIONS2030: Monitoraggio degli SDGs in Puglia”. 

Per approfondire consulta il sito dedicato progetto "REGIONS2030".