Nell’Unione europea, il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni si è attestato al 75,4% nel secondo trimestre del 2023, con un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2023. Il dato è contenuto nell’ultima rilevazione Eurostat, dello scorso 15 settembre.

Nel secondo trimestre del 2023 il ristagno del mercato del lavoro – che comprende coloro che hanno bisogni occupazionali insoddisfatti, gran parte dei quali comprende individui disoccupati – ammonta all’11,2% della forza lavoro estesa di età compresa tra 20 e 64 anni (-0,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2023). 

L’occupazione è aumentata in 20 paesi della UE ed è diminuita in 6 paesi, con i maggiori diminuzioni registrate in Bulgaria (-0,8 pp), Belgio (-0,7 pp) e Romania (-0,6 pp). Le variazioni del tasso di occupazione tra il primo e il secondo trimestre del 2023 sono state più elevate in Slovenia (+1,3 pp), Portogallo (+1,1 pp) e Lettonia (+1,0 pp). 

Tra il primo e il secondo trimestre del 2023, 3,1 milioni di disoccupati nella UE (il 24,0% di tutti i disoccupati nel primo trimestre del 2023) hanno trovato lavoro. Durante questo periodo, 6,7 milioni (51,4%) sono rimasti disoccupati e 3,2 milioni di disoccupati (24,5%) sono usciti dalla forza lavoro.

Di tutti gli occupati nel primo trimestre del 2023, 2,5 milioni (1,2%) sono diventati disoccupati nel secondo trimestre del 2023 e 5,2 milioni (2,5%) sono usciti dalla forza lavoro. Di quelli considerati fuori dalla forza lavoro nel primo trimestre del 2023, 4,7 milioni (4,0%) sono entrati nel mondo del lavoro nel secondo trimestre del 2023 e 3,7 milioni (3,2%) sono passati alla disoccupazione.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Eurostat.