UE, l'impegno per un'educazione più vicina alla sostenibilità e transizione verde

Pubblicato Lunedì, 25 settembre 2023

Il cambiamento climatico e il degrado ambientale stanno incidendo sull’economia europea, portando a trasformazioni significative. Il modo in cui le persone vivono e lavorano sta cambiando, così come stanno cambiando le esigenze di competenze, spinte dalla transizione verde e il movimento verso la sostenibilità. 

Nello studio del Parlamento europeo “Learning for a greener and more sustainable future”, pubblicato lo scorso 13 settembre, si sottolinea come in questo contesto appaia sempre più necessario agire nel settore dell’istruzione e della formazione per sostenere la transizione verde e sviluppare le competenze di sostenibilità dei discenti. 

Nonostante ci sia una crescente attività nell’istruzione e nella formazione su questi temi, l’apprendimento per la sostenibilità non è ancora una caratteristica sistematica delle politiche e delle pratiche educative in tutta Europa. L’Unione europea sta cercando di sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per integrare la sostenibilità nei programmi di studio, nella pratica educativa e nello sviluppo professionale degli educatori e per garantire che gli studenti di tutte le età siano dotati delle conoscenze necessarie per vivere in modo più sostenibile, sviluppare ed acquisire le competenze necessarie per vivere in modo più sostenibile. 

Nello studio del Parlamento europeo, inoltre, si sottolinea l’importanza dell'ecologizzazione delle attività e delle operazioni dei sistemi di istruzione e formazione. Il Parlamento europeo ha sottolineato il ruolo chiave dell’istruzione e della formazione nel realizzare un’economia e una società più sostenibili e nel fornire alle persone le competenze necessarie per partecipare alla transizione verde. 

L’apprendimento per la sostenibilità ambientale, secondo quanto suggerisce l’istituzione europea, dovrebbe essere integrato nei programmi educativi con una prospettiva di apprendimento permanente, e l’impatto ambientale dei programmi UE, come Erasmus+ e il Corpo europeo di solidarietà, dovrebbe essere ridotto. 

Oltre ai programmi destinati ai discenti, lo studio si occupa anche di insegnanti e formatori: a loro si dovrebbe fornire un sostegno attivo per garantire che siano preparati ed adeguatamente qualificati per la trasformazione digitale e verde delle scuole e degli istituti di istruzione.

Per approfondimenti consulta lo studio del Parlamento europeo “Learning for a greener and more sustainable future”.