Via libera dal Consiglio dell’Unione europea al piano modificato per la ripresa e la resilienza dell'Italia.

Il Consiglio ha infatti adottato, lo scorso 19 settembre, una decisione di esecuzione con la quale valida le modifiche al piano italiano che incidono su 10 misure, tra cui gli incentivi all'efficienza energetica, l'aumento delle strutture di assistenza all'infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale e il trasporto sostenibile.

La decisone del Consiglio si basa sulla valutazione della Commissione europea secondo la quale le modifiche proposte dall'Italia sono giustificate e non incidono sulla pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del suo piano per la ripresa e la resilienza.

La richiesta di modifica del proprio piano era stata avanzata dall’Italia lo scorso 11 luglio.I costi totali stimati del piano per la ripresa e la resilienza modificato rimangono invariati: 191,5 miliardi di euro, di cui 68,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti.

Per maggiori dettagli, consulta la Decisione di esecuzione del Consiglio che modifica il piano per la ripresa e la resilienza per l'Italia.