NextGenerationEU, l’Italia presenta la quarta richiesta di pagamento

Pubblicato Martedì, 26 settembre 2023

Sono i settori dell'inclusione sociale e degli appalti pubblici quelli direttamente coinvolti nella quarta richiesta di pagamento che l’Italia ha inviato alla Commissione europea nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Questa quarta richiesta, che ammonta a 16,5 miliardi di euro, riguarda, nello specifico, 21 traguardi e 7 obiettivi di diverse riforme nei settori dell'inclusione sociale e degli appalti pubblici e misure di follow-up per proseguire l'attuazione delle riforme già adottate in materia di giustizia e pubblico impiego. I principali investimenti oggetto della richiesta di pagamento riguardano la digitalizzazione, in particolare in relazione al trasferimento al cloud dei dati delle amministrazioni pubbliche locali, allo sviluppo dell'industria spaziale, all'idrogeno verde, ai trasporti, alla ricerca, all'istruzione e alle politiche sociali.

Ora la Commissione valuterà la richiesta e invierà poi al comitato economico e finanziario del Consiglio la valutazione preliminare del conseguimento da parte dell'Italia dei traguardi e degli obiettivi previsti per il pagamento in questione. Infatti, i pagamenti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono basati sui risultati e sono subordinati all'attuazione da parte dell'Italia degli investimenti e delle riforme indicati nel piano per la ripresa e la resilienza.

Il piano complessivo per la ripresa e la resilienza dell'Italia è finanziato con 69 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. 

Maggiori informazioni sul piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia sono disponibili sul sito della Commissione europea.