“Sarà un Festival delle Regioni ad ampio respiro, innovato e aperto, che analizzerà e lavorerà sulle prospettive del nostro Paese. Le Regioni vogliono essere dei motori del cambiamento – ha spiegato Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - che favoriscano la realizzazione di progetti, programmi e grandi eventi nel nostro Paese”. Questo lo spirito che animerà la seconda edizione de “L’Italia delle Regioni”, il Festival che si svolgerà a Torino dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi, organizzato dalla Conferenza delle Regioni, in collaborazione quest’anno con la Regione Piemonte.

Il confronto promosso dalle Regioni ruoterà intorno al tema centrale delle infrastrutture, materiali e immateriali, nelle diverse declinazioni - dalla mobilità alla logistica, dall’energia all’ambiente, dalla sanità all’innovazione, dalle reti della conoscenza a quelle della ricerca. Nelle giornate del 2 e 3 ottobre, si alterneranno tavole rotonde in apertura e in chiusura dei lavori e una sessione di lavoro, strutturata in cinque tavoli tematici, a cui parteciperanno ministri, amministratori regionali, esperti, stakeholders di livello internazionale e i giovani. Nella mattina del 2 ottobre, inoltre, sono attesi la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il 3 ottobre, nella giornata conclusiva, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Tra le novità di questa edizione, il “Villaggio delle Regioni”, uno spazio fieristico allestito nella centrale Piazza Castello, che aprirà al pubblico dal 30 settembre, in cui sarà possibile conoscere le eccellenze territoriali grazie a degustazioni, incontri informativi e presentazioni tematiche che daranno uno spaccato del ruolo e delle competenze delle Regioni. Tra le diverse iniziative, all’interno del “Villaggio”, sarà allestita un’area dedicata al metaverso, una porta virtuale sul futuro delle Regioni: i visitatori si troveranno immersi nelle ricchezze storiche, artistiche e paesaggistiche dei diversi territori.

Infine, nell’ultima giornata, il 3 ottobre, per celebrare il 40° anniversario dell’istituzione, la Conferenza Stato – Regioni si riunirà in seduta pubblica per la prima volta nella storia e lo farà all’interno del Parlamento subalpino, luogo simbolico in cui si posero le basi della nostra democrazia, che riaprirà le porte dopo oltre un secolo.

Le giornate del 2 e 3 ottobre, ad eccezione del pomeriggio del lunedì in cui i tavoli di lavoro saranno a porte chiuse, verranno trasmesse in streaming sul sito della Conferenza delle Regioni.

Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata a “L’Italia delle Regioni” sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.