Servizi PA, passi avanti per un’Europa interoperabile

Pubblicato Mercoledì, 18 ottobre 2023

Creare una rete di pubbliche amministrazioni digitali interconnesse e accelerare la trasformazione digitale del settore pubblico europeo sono i due elementi centrali a cui mira l’Atto sull’Europa interoperabile. I rappresentanti degli Stati membri (Coreper) si sono confrontati sul tema e, lo scorso 6 ottobre, hanno concordato una posizione comune per fornire servizi pubblici digitali più efficienti in tutta l'Unione europea.

La proposta legislativa concordata dal Coreper mira a istituire un nuovo quadro di cooperazione per le pubbliche amministrazioni della UE al fine di garantire la fornitura senza soluzione di continuità di servizi pubblici a livello transfrontaliero e di prevedere misure di sostegno che promuovano l'innovazione e rafforzino lo scambio di competenze e conoscenze.

Il regolamento proposto istituirà una struttura di governance dell'interoperabilità al fine di creare un ecosistema di soluzioni di interoperabilità condivise per il settore pubblico UE. In questo modo, le pubbliche amministrazioni europee e le altre parti interessate potranno contribuire e riutilizzare tali soluzioni, innovare insieme e creare valore aggiunto.

La posizione comune del Consiglio mantiene l'orientamento generale della proposta della Commissione, in particolare per quanto riguarda:- norme che garantiscano una cooperazione strutturata della UE in cui le pubbliche amministrazioni, sostenute da attori pubblici e privati, si riuniscano nel quadro di progetti in comproprietà tra gli Stati membri, nonché le regioni e le città;- un quadro di governance multilivello guidato dal "Consiglio per l'Europa interoperabile" e incaricato, tra l'altro, di concordare risorse comuni riutilizzabili;- la condivisione e il riutilizzo di soluzioni di interoperabilità, alimentati da uno sportello unico per le soluzioni e la cooperazione comunitaria ("portale Europa interoperabile") e sostenuti da misure volte a promuovere l'innovazione e migliorare lo scambio di competenze e conoscenze.

L'accordo sulla posizione comune del Consiglio (“mandato negoziale”) consentirà ora alla presidenza spagnola di avviare negoziati con il Parlamento europeo (“triloghi”) sulla versione finale della legislazione proposta.

Per approfondimenti sull’Atto sull'Europa interoperabile consulta Regolamento che stabilisce misure per un elevato livello di interoperabilità del settore pubblico nell'Unione: relazione del Consiglio sui progressi compiuti, dello scorso 2 giugno.