In vista delle elezioni europee del prossimo giugno, che coinvolgerà circa 366 milioni di cittadini nei 27 Stati membri della UE, il Parlamento europeo ha voluto indagare quale possa essere il “peso” dei giovani nel voto.

Dopo essere diminuita dalle prime elezioni europee del 1979, l'affluenza alle urne alle elezioni del 2019 ha raggiunto un livello pari al 50,6 %, cioè 8 punti percentuali in più rispetto al 2014, e questo aumento è stato in gran parte dovuto a una maggiore partecipazione giovanile, a un ritrovato desiderio dei giovani di partecipare attivamente alla politica, anche attraverso il voto. La Conferenza sul futuro dell'Europa, un esercizio innovativo di democrazia partecipativa, ha confermato questo trend e dato la possibilità alle giovani generazioni di esplicitare la volontà di partecipare in maniera attiva ai processi decisionali europei.

Per le elezioni di giugno 2024, quattro Stati membri (Belgio, Germania, Malta e Austria) consentiranno ai loro cittadini di votare a partire dai 16 anni, mentre in Grecia l'età per votare è di 17 anni: l'abbassamento dell'età di voto è un modo per aumentare la partecipazione dei giovani alle elezioni. In questa stessa ottica, saranno messe in atto anche altre misure quali l'introduzione di quote giovanili, la possibilità di votare online o per corrispondenza, l'abbassamento dell'età per candidarsi o la promozione dell'educazione civica nei programmi scolastici. Alcuni sostengono anche che un'età di eleggibilità più alta per candidarsi potrebbe essere un ostacolo chiave alla partecipazione dei giovani.

Nello studio del Parlamento europeo si evidenzia, inoltre, come il rinnovato interesse dei più giovani per la politica dell’Unione sia testimoniata non solo dalla volontà di esprimere il voto, ma anche dall'impegno civico e dalla partecipazione al processo democratico, di cui le proteste e i raduni su larga scala, l'impegno nella sfera digitale e l'ascesa di forme non convenzionali di attivismo rappresentano esempi concreti.

Per approfondimenti, consulta lo studio del Parlamento europeo “La partecipazione dei giovani alle elezioni europee”