Istruzione e formazione, la relazione di monitoraggio nella UE

Pubblicato Mercoledì, 06 dicembre 2023

Sempre più giovani europei ottengono un diploma di istruzione terziaria e il numero medio di giovani che abbandonano prematuramente l'istruzione e la formazione è in calo. Questi sono alcuni dei dati raccolti nella relazione di monitoraggio 2023 del settore dell'istruzione e della formazione della Commissione, lanciata da Iliana Ivanova, commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, in occasione del vertice europeo sull'istruzione dello scorso 30 novembre.

La relazione, però, evidenzia anche le problematiche ancora aperte, come la prevalente mancanza di risultati nelle competenze di base, la diffusa disuguaglianza nell'accesso all'istruzione e nelle prestazioni, il divario di genere nelle qualifiche terziarie e la mancanza di donne nelle discipline STEM.

L'edizione 2023 del rapporto si concentra, inoltre, sulla carenza di insegnanti in Europa e sui vari sforzi per rendere più attraente la professione: la carenza di insegnanti è una preoccupazione crescente e, in alcuni paesi, si prevede che peggiorerà a causa dell'invecchiamento della popolazione docente.

La pubblicazione annuale analizza l'evoluzione dei sistemi di istruzione e formazione dell'Unione e riferisce sui progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello della UE nell'ambito della cooperazione degli Stati membri nello spazio europeo dell'istruzione.

L'Osservatorio comprende un'analisi comparativa27 relazioni per paese e un pacchetto di strumenti di monitoraggio online, con i dati e le fonti più importanti sui sistemi di istruzione e formazione nella UE.