Ricerca e innovazione, un maggiore ruolo nelle politiche UE

Pubblicato Venerdì, 15 dicembre 2023

L'impatto della ricerca e dell'innovazione (R&I) nell'elaborazione delle politiche dell’Unione europea è il focus delle conclusioni siglate dal Consiglio della UE nella sessione dello scorso 8 dicembre.

Le conclusioni mirano al rafforzamento del ruolo e dell'impatto della ricerca e dell'innovazione nel processo di elaborazione delle politiche nell'Unione attraverso tre dimensioni tra loro complementari: il contributo della scienza al rafforzamento dell'elaborazione delle politiche, compreso il suo impatto nel migliorare la vita dei cittadini e rafforzare la democrazia; gli ecosistemi dell'innovazione regionali e locali, con particolare attenzione al rafforzamento della cooperazione e della coesione territoriale attraverso la ricerca e l'innovazione; l'impatto politico del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) sull'elaborazione delle politiche di ricerca e innovazione nello Spazio europeo della ricerca (SER), concentrandosi sugli obiettivi chiave dell'Europa, compresa la parità di genere.

Secondo il Consiglio, l'analisi di queste tre dimensioni mostra che la R&I, attraverso un'adeguata progettazione, migliora l'elaborazione delle politiche includendo prove e conoscenze scientifiche nel processo normativo e rafforzando la coerenza delle iniziative politiche in diversi settori: tutte le dimensioni di R&I creano sinergie che hanno un impatto sociale ed economico significativo, senza lasciare indietro nessuno.

Le politiche di sostegno agli ecosistemi, sottolinea il Consiglio nelle conclusioni, dovrebbero essere concepite in modo da creare sinergie tra la politica di coesione e i fondi di R&I. In questi ecosistemi, in particolare in quelli meno innovativi, la dimensione regionale dovrebbe essere rafforzata con centri regionali di eccellenza e agevolata attraverso la cooperazione transfrontaliera al fine di aumentare la coesione economica, sociale e territoriale e rafforzare l'efficienza della R&I.

Infine, le conclusioni fanno riferimento all'impatto politico del dispositivo per la ripresa e la resilienza sugli obiettivi chiave dell'Europa e sul SER dopo la crisi COVID-19. Il meccanismo del dispositivo per la ripresa e la resilienza ha consentito azioni a livello nazionale con investimenti e riforme mirati, maturando e rafforzando le politiche settoriali e di R&I in modo congiunto, compresa l'addizionalità dello strumento con altri fondi della UE.


Per approfondimenti, sono disponibili le conlusioni del Consiglio della UE su R&I.