Coesione sociale, il contributo dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza

Pubblicato Lunedì, 15 gennaio 2024

La promozione della coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione europea è tra gli obiettivi perseguiti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF). Il recente studio del Parlamento europeo "Coesione sociale e territoriale nel dispositivo per la ripresa e la resilienza" mette in evidenza le misure e la spesa finanziaria che dovrebbero contribuire alla coesione sociale e territoriale nell’ambito dei piani nazionali di ripresa e resilienza (NRRP) approvati.

Partendo dai dati forniti nel quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, lo studio focalizza l’attenzione sul quarto pilastro del dispositivo, quello dedicato specificatamente alla coesione sociale e territoriale, presentandone i principali indicatori di progresso nell'attuazione e i risultati finora raggiunti.

Tutti i Piani nazionali comprendono riforme e investimenti che contribuiscono alla coesione sociale e territoriale, una voce che rappresenta circa il 45% delle risorse totali del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Si prevede che due terzi di questa spesa sostengano miglioramenti alle infrastrutture e ai servizi territoriali, anche a livello locale. Gli investimenti riguardano, ad esempio, lo sviluppo dei trasporti sostenibili (ferrovie, porti, piste ciclabili), la gestione dei rifiuti e delle acque, le infrastrutture a banda larga, il miglioramento della qualità dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione.

Per approfondimenti consulta lo studio "Coesione sociale e territoriale nel dispositivo per la ripresa e la resilienza", pubblicato lo scorso 9 gennaio.