Con la registrazione della Corte dei Conti l’8 gennaio scorso, si conclude l’iter di approvazione del decreto del ministero dell’Istruzione e del Merito (DM n. 233 del 1° dicembre 2023) con la composizione dei membri, effettivi e supplenti, del Comitato nazionale ITS Academy.

Il Comitato, istituito presso il ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), è composto da dodici membri, indicati uno per ciascun ministero competente (MIM, ministero delle Imprese e del Made in Italy, ministero dell'Economia e delle Finanze, ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ministero del Turismo, ministero della Cultura, ministero della Salute, ministero dell'Università e della Ricerca, ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica); uno dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri; tre rappresentanti delle Regioni, designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, assicurando la rappresentanza delle tre macroaree territoriali del Paese (Nord, Centro, Sud), secondo un principio di rotazione.

L’incarico è assegnato per tre anni e può essere rinnovato per un massimo di sei.

Il Comitato nazionale ITS Academy, in base alle indicazioni riportate nel decreto ministeriale 87/2023, svolge compiti di consulenza e proposta, di consultazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese, delle organizzazioni datoriali e sindacali degli studenti e delle Fondazioni ITS Academy per raccogliere elementi sui nuovi fabbisogni di figure professionali di tecnici superiori nel mercato del lavoro.

Tra i principali compiti assegnati al Comitato, sono previsti la proposta di linee generali di indirizzo dei piani triennali di programmazione delle attività formative adottati dalle Regioni, nel rispetto dell’autonomia loro assegnata; l’indicazione delle direttrici per il consolidamento, il potenziamento e lo sviluppo dell'offerta formativa e del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, soprattutto ai fini del riequilibrio dell'offerta formativa professionalizzante sul territorio; l’aggiornamento, con cadenza almeno triennale, delle aree tecnologiche e delle figure professionali nazionali di riferimento, nonché le linee di sviluppo dell’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro per la diffusione della cultura tecnico-scientifica; la diffusione di percorsi formativi degli ITS Academy in specifici ambiti territoriali o in ulteriori ambiti tecnologici e strategici, per garantire un'omogenea presenza su tutto il territorio nazionale.

Il Comitato, inoltre, si avvale della consulenza tecnica di rappresentanti dell’INDIRE, dell’ANPAL e dell'INAPP, nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili. Il presidente del Comitato, anche su proposta di almeno cinque componenti, può invitare ai lavori rappresentanti degli ITS Academy, nonché esperti del mondo del lavoro, dell’istruzione e della formazione e ulteriori esperti. Per promuovere la continuità tra i percorsi di istruzione tecnica e professionale e i percorsi formativi offerti dagli istituti tecnologici superiori, il Comitato, infine, opera in raccordo con l’Osservatorio nazionale per l'istruzione tecnica e professionale e con la Rete nazionale delle scuole professionali. 

Consulta il decreto di nomina dei componenti del Comitato nazionale ITS Academy e la registrazione della Corte dei Conti.