Osservatorio nazionale per l'istruzione tecnica e professionale, pubblicato il decreto sulle modalità di funzionamento

Pubblicato Giovedì, 25 gennaio 2024

Sono dettagliate le modalità di funzionamento dell’Osservatorio nazionale per l'istruzione tecnica e professionale nel decreto ministeriale n. 232 del 1° dicembre 2023, pubblicato lo scorso 15 gennaio.

L'Osservatorio, istituito presso il ministero dell'Istruzione e del Merito, ai sensi dell’articolo 28, comma 1, del Decreto-Legge 23 settembre 2022, n. 144, si propone di rafforzare il raccordo permanente con le filiere produttive e professionali di riferimento degli istituti tecnici e professionali, ridurre il divario tra domanda e offerta di competenze e supportare il sistema nazionale della formazione nella progettazione dell'offerta formativa territoriale e nell'acquisizione e nel consolidamento nei curricoli degli istituti tecnici e nei percorsi professionali delle conoscenze tecnologiche previste.

È composto da quindici esperti dell'istruzione tecnica e professionale: quattro esperti designati dal ministero dell’istruzione e del Merito, due esperti designati dalle organizzazioni datoriali e due dalle organizzazioni sindacali, tre esperti designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, garantendo adeguata rappresentanza alle diverse realtà regionali (Nord, Centro e Sud), un esperto designato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dall’Unione delle Province Italiane, un esperto designato dall’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, un esperto designato dall’INVALSI e un esperto designato dall’INDIRE.

Per la realizzazione delle finalità assegnate, l'Osservatorio promuove, inoltre, forme di cooperazione con gli organismi della rete delle scuole e con il Comitato nazionale ITS Academy. 

Tra i compiti previsti, l’Osservatorio svolge funzioni consultive e di proposta per il miglioramento del settore dell’istruzione tecnica e professionale, come ad esempio proporre al ministro ogni iniziativa idonea a rafforzare l’efficacia dell’insegnamento ai fini dell’adeguamento dell’offerta formativa alla domanda di nuove competenze; promuovere l’aggiornamento di indirizzi di studio, articolazioni, linee guida; promuovere lo scambio di esperienze e di informazioni con le Regioni, le altre amministrazioni centrali e locali interessate, gli organismi di ricerca e i portatori di interessi; favorire forme di raccordo organico con enti e istituzioni specializzati nell’analisi dell’evoluzione del mondo del lavoro e delle professioni.

Per maggiori dettagli consulta il decreto sulle modalità di funzionamento dell'Osservatorio nazionale per l'Istruzione tecnica e professionale.