Istruzione, la Commissione europea ne celebra la Giornata internazionale

Pubblicato Mercoledì, 24 gennaio 2024

“L'istruzione e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita sono essenziali per conseguire uno sviluppo giusto e sostenibile e contrastare le disuguaglianze attraverso il dialogo, la solidarietà, la comprensione reciproca e la cooperazione, una governance inclusiva, democratica e partecipativa e la parità di genere. Sono fondamentali al tempo stesso per proteggere, sostenere e costruire la pace”.  In occasione della Giornata internazionale dell’istruzione, il 24 gennaio, la Commissione europea e l'Alto rappresentante e vicepresidente Josep Borrell hanno voluto ribadire il ruolo cruciale che il tema riveste nelle politiche dell’Unione e le prospettive future che intendono promuovere.

“Continueremo in particolare – si legge nella dichiarazione congiunta - ad adoperarci per consentire a tutti i minori e a tutti i giovani, chiunque siano e ovunque si trovino, di accedere all'istruzione, sulla base degli impegni assunti nell'ambito dell'Anno europeo dei giovani 2022. La UE promuove inoltre l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita per tutti, in linea con l'Anno europeo delle competenze 2023”. “All'interno della UE proseguiamo l'opera di costruzione dello spazio europeo dell'istruzione, che rappresenta la nostra visione comune a lungo termine per il settore dell'istruzione e della formazione. L'iniziativa, che riunisce i 27 Stati membri, mira a creare sistemi universali di istruzione e formazione più resilienti, inclusivi e orientati al futuro, in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l'arco della vita”.  

Nella dichiarazione, la Commissione sottolinea inoltre come sia fondamentale investire per rendere i sistemi di istruzione adeguati agli scenari futuri e colmare le perdite a livello di apprendimento, in linea con gli impegni assunti nel corso del vertice delle Nazioni Unite del 2022 "Trasformare l'istruzione": “Quale leader internazionale del vertice "Trasformare l'istruzione", la UE è altresì determinata a conseguire a livello mondiale l'obiettivo di sviluppo sostenibile 4 – Istruzione di qualità. Nel quadro della strategia Global Gateway e in linea con il Piano d'azione per i giovani nell'ambito dell'azione esterna dell'Unione, la UE ha incrementato dal 7 % ad almeno il 10 % il finanziamento dei propri partenariati internazionali destinato all'istruzione attraverso programmi bilaterali e regionali e iniziative mondiali quali il partenariato globale per l'istruzione”. 

Ma l’Unione europea guarda anche fuori dai propri confini. Nonostante l'accesso all'istruzione sia un diritto umano fondamentale, nel mondo oltre 250 milioni di minori e giovani non sono scolarizzati e la maggior parte di coloro che frequentano la scuola non acquisisce competenze di base come la lettura e la scrittura. La UE ha aumentato, quindi, gli investimenti esterni nell'istruzione e si conferma pronta a cooperare da vicino con i paesi partner che rispetteranno i propri impegni. Le istituzioni e gli Stati membri UE forniscono, insieme, più della metà di tutti gli aiuti all'istruzione a livello mondiale, sostenendo il settore in oltre 100 paesi. 

“L'istruzione permette ai singoli e alle società – sottolinea la UE - di sopravvivere e prosperare e di prepararsi a cogliere le sfide e le opportunità del XXI secolo. Insieme alle arti e alla cultura, amplia gli orizzonti, consentendo ai cittadini, in particolare ai giovani, di immaginare, promuovere e costruire futuri diversi. Per sfruttare appieno le ricadute positive dell'istruzione – conclude - sono indispensabili l'equità e l'inclusione in sistemi di istruzione dotati di risorse adeguate al futuro, che consentano a ciascuno di realizzare il proprio potenziale”.