QFP, la Commissione UE giudica positivo l’accordo siglato dal Consiglio europeo

Pubblicato Martedì, 06 febbraio 2024

“Oggi l'Europa è diventata più forte" ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, commentando l’accordo siglato dal Consiglio europeo sulla revisione del bilancio Ue a lungo termine. "Il Consiglio europeo ha ribadito il fermo impegno dell'Europa a fianco dell'Ucraina e ha approvato la prima revisione del nostro bilancio pluriennale – ha concluso - confermando le priorità presentate dalla Commissione a giugno”.

La Commissione europea ha, infatti, apprezzato l’accordo raggiunto in seno al Consiglio europeo per la prima revisione dei massimali del quadro finanziario pluriennale (QFP). L'accordo raggiunto in sede di Consiglio conferma tutte le priorità della proposta della Commissione e copre l'80% del finanziamento richiesto. Secondo il giudizio della Commissione, questo rafforzamento consentirà all'Unione europea di continuare a ottenere risultati sulle priorità comuni, a vantaggio dei cittadini.

Nella riunione straordinaria del Consiglio europeo del 1° febbraio, i leader della UE hanno raggiunto una decisione rapida e unanime sul bilancio a lungo termine della UE, inviando un ulteriore messaggio di sostegno all'Ucraina. Complessivamente il Consiglio europeo ha convenuto di rafforzare le nuove priorità di 64,6 miliardi di euro nell'ambito del QFP UE riveduto.

La Commissione europea ha sottolineato alcuni elementi della revisione approvata dal Consiglio, tra cui il sostegno essenziale all'Ucraina con un nuovo strumento, fondato su sovvenzioni, prestiti e garanzie, con una capacità complessiva di 50 miliardi di euro per il periodo 2024-2027, che provvederà alle necessità immediate dell'Ucraina, alla ripresa e all'ammodernamento del paese nel suo percorso verso l'Unione europea.

L’accordo del Consiglio prevede inoltre il rafforzamento della sovranità e della competitività: la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) promuoverà la competitività a lungo termine della UE nelle tecnologie critiche, come digitale e deep tech, tecnologie pulite e biotecnologie, con nuovi margini di flessibilità e incentivi per i finanziamenti a favore della coesione e il dispositivo per la ripresa e la resilienza nonché un sostegno integrativo di 1,5 miliardi di euro per il Fondo europeo per la difesa.

Prevede anche una risposta più incisiva alle sfide impreviste. Dal 2021 il bilancio della UE è stato mobilitato per far fronte a ripetute crisi: crisi energetica, crisi alimentari e conseguenze della guerra provocata dalla Russia, in un contesto di aumento dell'inflazione e degli interessi passivi. Affinché il bilancio UE possa continuare a rispondere a circostanze impreviste, lo strumento di flessibilità sarà rafforzato con 2 miliardi di euro, mentre l'importo massimo della riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza sarà incrementato di 1,5 miliardi di euro e suddiviso in 2 strumenti distinti: la riserva di solidarietà europea e la riserva per gli aiuti d'urgenza.

Un meccanismo articolato in 3 fasi, da utilizzare in caso di emergenza, e un nuovo strumento offriranno chiarezza sui meccanismi di bilancio per il finanziamento dei costi connessi a NextGenerationEU.

Infine sono previste ulteriori azioni in materia di migrazione e sfide esterne con un rafforzamento di 9,6 miliardi di euro destinato ad affrontare il fenomeno migratorio nella sua duplice dimensione interna ed esterna e aiuterà i partner dei Balcani occidentali, del vicinato meridionale e altri partner della UE.

Il finanziamento della revisione sarà fornito attraverso una combinazione di nuove risorse e riassegnazioni all'interno del bilancio UE: questo permetterà all'Unione di continuare ad agire sulle priorità più urgenti riducendo al minimo l'impatto sui bilanci nazionali.

Per approfondimenti sono disponibili le conclusioni del Consiglio europeo del 1° febbraio 2024.