Si è aggiunto un nuovo tassello al percorso avviato dalla Scuola delle Regioni: a Firenze, dal 20 al 22 marzo scorso, le Regioni hanno partecipato a Didacta Italia 2024, la fiera dedicata all’innovazione nell’istruzione e nella formazione. Ancora una volta, in modo coordinato, attraverso uno stand unitario, curato da Tecnostruttura, le Regioni hanno avuto l’occasione di presentare le proprie politiche ed azioni, creando momenti di approfondimento e confronto, frutto e risultato insieme del senso di collaborazione perseguito e mantenuto negli anni.

Collaborazione evidenziata come strumento indispensabile – tra istituzioni centrali e territoriali – per il raggiungimento di obiettivi prefissati, anche nell’intervento di Francesco Roberti, presidente della Regione Molise e neo presidente di Tecnostruttura, che con noi ha dialogato sui temi legati allo sviluppo delle risorse umane, all’apporto offerto dall’Anno europeo delle competenze ed alle chance per la crescita del Paese attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Abbiamo scelto poi di dare spazio al racconto di alcune delle proposte regionali illustrate durante Didacta Italia 2024.

“AttivaScuola” è l’azione presentata dalla Regione Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo generale di promuovere e sostenere progetti in favore delle Istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado, finalizzati a sostenere le transizioni tra i diversi ordini e gradi del sistema dell’istruzione e verso il mondo del lavoro e a prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Nello specifico, "AttivaScuola" è nato intorno alla vision della Learning Region, che mira alla costruzione di una comunità che apprende, attraverso il rafforzamento del ruolo primario delle Istituzioni scolastiche nella definizione di progettualità territoriali e nella formazione della rete di servizi per l'orientamento educativo e l'accompagnamento degli studenti. 

All’importanza di azioni di orientamento precoce sono dedicati gli approfondimenti curati dalla Regione Liguria. Oltre alla ricostruzione dell’evoluzione della pratica orientativa negli ultimi anni, in cui è possibile ricostruire i diversi approcci che si sono susseguiti nell’ultimo secolo, la Regione Liguria ha approfondito il progetto di sistema “Orientamenti - #Progettiamocilfuturo”, attraverso il quale ha ampliato l’offerta formativa e di orientamento per supportare gli studenti e le studentesse fin dalla scuola primaria. L’idea centrale del percorso offerto ruota intorno alla possibilità di lavorare sulle proprie competenze personali e sociali in modo adeguato e coerente con ciascuna fase del proprio sviluppo, costruendo un progetto di vita soddisfacente e attento ad ogni dimensione di crescita formativa e personale. 

Regione Marche e Università Politecnica delle Marche hanno messo in campo, invece, progetti che puntano sull’imprenditoria giovanile, che può rappresentare un valido strumento per lo sviluppo economico regionale e per la creazione di opportunità occupazionali. I due progetti presentati, sviluppati dall’Università Politecnica delle Marche, sono “Impresa in Aula - Didattica Innovativa per l’Imprenditorialità” e “Contamination Lab - Contaminare per Intraprendere”. Il primo, destinato sia a studenti sia a docenti e ricercatori, nasce con l’obiettivo specifico di introdurre elementi di formazione all’imprenditorialità all’interno degli insegnamenti universitari, indipendentemente dalla disciplina.Il secondo, invece, persegue lo scopo di promuovere la cultura dell'intraprendere e stimolare la contaminazione fra studenti delle varie aree disciplinari e fra il mondo accademico ed il sistema socio-economico: una collaborazione con il mondo esterno, attraverso il coinvolgimento di imprese, enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, per attività caratterizzate da percorsi di apprendimento con modelli didattici non tradizionali, con il costante sviluppo nei partecipanti di capacità interdisciplinari orientate all’intraprendere.

Leggi "L’innovazione nell’istruzione e nella formazione, la Scuola delle Regioni a Didacta 2024", il QT del 28 marzo 2024