RRF, sì del Consiglio UE sulla valutazione intermedia

Pubblicato Martedì, 16 aprile 2024

C’è il riconoscimento del contributo positivo del dispositivo per la ripresa e la resilienza alle transizioni verde e digitale e ad altre priorità della UE e una presa d’atto dell'incentivo ad attuare le raccomandazioni specifiche per paese, in particolare attraverso un'accelerazione delle riforme strutturali, nelle conclusioni del Consiglio dell’Unione europea, approvate lo scorso 12 aprile.

Il Consiglio nelle conclusioni sulla valutazione intermedia del dispositivo per la ripresa e la resilienza ha inoltre accolto con favore il fatto che il dispositivo miri a rafforzare la titolarità nazionale e che lo strumento sia incentrato sull'attuazione, elemento sul quale ha specificatamente invitato la Commissione a trarre insegnamento.

Ha ricordato come il rapido completamento degli investimenti e delle riforme entro agosto 2026 rimane fondamentale per conseguire la piena attuazione dello strumento.

Il Consiglio ha inoltre invitato la Commissione e gli Stati membri a individuare modalità concrete per razionalizzare e migliorare l'attuazione del dispositivo e dei piani per la ripresa e la resilienza, garantendo nel contempo un'adeguata tutela degli interessi finanziari dell'Unione. 

Si tratta, per il momento, di una valutazione d’impatto che non può dirsi ancora completa, per la quale occorre attendere la "valutazione ex post" del 2028, la valutazione globale dello strumento e del suo impatto, che terrà conto delle misure pienamente attuate incluse nei piani.

Per maggiori dettagli, consulta le conclusioni del Consiglio dell'Unione europea sulla valutazione intermedia del RRF.