Al via i Comitati di Sorveglianza Fse del 2011

Pubblicato Mercoledì, 18 maggio 2011
La tornata delle riunioni per la verifica sull'andamento dei Programmi  operativi  regionali è iniziato con il Comitato del Molise. Il 13 maggio la Regione ha illustrato alla Commissione Europea, alle amministrazioni centrali, alle parti sociali e agli altri stakeholder l'avanzamento del Programma.
In prima battuta si è analizzato il Rapporto annuale di esecuzione (Rae) relativo al 2010. L'anno, come evidenziato anche dall'assessore Fusco Perrella, è stato caratterizzato dalle attività in funzione anticrisi, già delineate nel 2009.  Il presidente del Comitato ha inoltre evidenziato che il Molise ha cercato di mettere a sistema le diverse fonti finanziarie a disposizione per far fronte alla crisi e infatti è riuscito ad avere una perfomance eccellente sul programma welfare to work:  è riuscito a intervenire su 3000 lavoratori e ne ha ricollocati più di 500.
Un argomento significativo che, su proposta della Commissione Europea, verrà affrontato in tutti i prossimi Comitati , è stato approfondito dal direttore della Regione, dalla Commissione e anche dal ministero del Lavoro è quello relativo al futuro del Fse Post 2013. Le prospettive del fondo non sono ancora definite, ma si iniziano a delineare con sempre maggiore nitidezza: dovrà essere marcato un legame più stretto tra il Fse e gli obiettivi di Europa 2020, la programmazione - concentrata su poche ma significative priorità - sarà sempre più orientata ai risultati, la condizionalità sarà incentrata sull'efficacia dei programmi. La proposta sulle prospettive finanziarie sarà resa nota dalla Commissione Europea entro il prossimo mese, l'impalcatura legislativa verrà proposta in autunno e il 2012 sarà dedicato al negoziato su questi aspetti, mentre la programmazione dovrà prendere  forma nel 2013 per permettere l'avvio puntuale all'inizio del 2014.
Sempre su proposta della Commissione Europea numerosi i temi oggetto di informativa da parte dell'Autorità di Gestione e di confronto nel Comitato: le attività di valutazione e comunicazione, considerate ancillari ma fondamentali per la programmazione e la sua efficacia; gli interventi di Fse per l'immigrazione, centrale per l'attualità delle sfide presenti, così come le attività a favore delle Pari opportunità e quelle per favorire il dialogo sociale. Elementi più tecnici procedurali che sono stati trattati hanno riguardato le attività di controllo, sia di primo che di secondo livello.
Dalla prossima settimana si snoderanno tutti gli altri incontri nazionali e regionali, fino alla fine del mese di giugno. Solo allora sarà possibile delineare il bilancio complessivo  delle attività del Fse per il 2010 e la prima metà del 2011.