Barroso, "action team" contro la disoccupazione giovanile

Pubblicato Mercoledì, 01 febbraio 2012

"Collaborare intensamente con gli Stati membri, in particolare quelli dove la situazione dei giovani è più difficile (...) utilizzando vari strumenti, fra cui i fondi strutturali, per rendere più efficaci le misure adottate a livello nazionale per combattere la disoccupazione giovanile".
Questo l'intento espresso dal presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, in una lettera inviata ai leader degli otto Paesi membri in cui il tasso di disoccupazione giovanile è  significativamente superiore alla media europea: Spagna, Grecia, Slovacchia, Lituania, Italia, Portogallo, Lettonia e Irlanda.
In concreto, Barroso propone a questi Paesi l'istituzione di "action team" costituiti da rappresentanti della Commissione europea, delle autorità nazionali e delle parti sociali.
L'obiettivo è quello di sviluppare da metà aprile dei piani mirati da inserire nei programmi nazionali di riforma nei quali ciascuno Stato membro delinea le priorità di politica economica nel contesto del semestre europeo. La proposta del presidente Barroso prevede l'adozione di misure quali: la nomina di una persona di contatto da parte delle autorità nazionali, una visita del team della Commissione in febbraio, e l'individuazione degli elementi necessari a un piano per l'occupazione giovanile e dei regimi di sostegno per le Pmi, che potrebbero essere accelerati o beneficiare di finanziamenti non ancora impegnati all'interno dell'assegnazione nazionale dei Fondi strutturali.

In allegato la lettera inviata dal presidente Barroso al presidente del Consiglio italiano Mario Monti.



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