QFP, il dibattito orientativo del Consiglio UE

Pubblicato Giovedì, 23 ottobre 2025

“Il prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) deve realizzare le nostre priorità strategiche. Abbiamo bisogno di un Quadro finanziario più semplice, più reattivo e più incisivo, se vogliamo una UE forte, resiliente e competitiva in futuro”. Marie Bjerre, ministro degli Affari europei della Danimarca, ha così tratteggiato la linea tenuta dal Consiglio UE Affari Generali nel secondo dibattito orientativo sul QFP 2028-2034, che si è svolto lo scorso 21 ottobre.

Sulla base di una nota della presidenza, infatti, i ministri hanno scambiato opinioni su questioni orizzontali, come la governance, la prevedibilità, l'impatto e la reattività del prossimo QFP.

In particolare hanno approfondito la "Rubrica 2" del Quadro che, attraverso iniziative come il nuovo Fondo europeo per la competitività e il programma Orizzonte Europa, mira a promuovere la prosperità attraverso la competitività, la ricerca e l'innovazione nell'Unione europea.

Le risultanze del Consiglio contribuiranno al primo schema di negoziato, il documento che mira a individuare gli elementi da considerare politicamente e a facilitarne la discussione da parte dei leader della UE. 

La presidenza danese intende presentare questo primo schema di negoziato, senza cifre, prima della riunione del Consiglio europeo in programma il prossimo dicembre 2025.

Per approfondimenti è disponibile il documento del Consiglio Affari generali QFP 2028-2034, dibattito politico, 21 ottobre 2025.