REACT-EU, la relazione della Commissione UE

Pubblicato Giovedì, 30 ottobre 2025

L'assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa (REACT EU) è uno strumento nato nel 2020, nell’ambito di NextGenerationEU, con una dote di 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi per aiutare gli Stati membri e le regioni a riprendersi dalla pandemia, portando avanti parallelamente le transizioni verde e digitale dell'Unione europea.

Nel corso degli anni, Il suo campo di applicazione è stato ampliato: nel 2022 è stato ampliato per supportare la risposta alla crisi dei rifugiati ucraini e, nel 2023, è stato ulteriormente esteso per affrontare gli impatti della crisi energetica.

La Commissione europea, così come prevede lo stesso Regolamento REACT UE, ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una valutazione dello strumento, sulla sua attuazione e sul suo impatto. La relazione, pubblicata lo scorso 10 ottobre, si basa su uno studio di supporto sulla risposta alle crisi del FESR ("studio di supporto alla risposta alle crisi") e sullo studio di supporto sulla valutazione ex post del FSE; presenta inoltre i principali risultati di un campione di analisi condotte dagli Stati membri nell'ambito del loro obbligo di valutare l'attuazione di REACT UE.


REACT EU ha apportato risorse aggiuntive per 50,6 miliardi di euro, integrando i programmi di politica di coesione 2014-2020 già in corso, sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo (FSE), nonché dal Fondo europeo di aiuti agli indigenti (FEAD) e dall'Iniziativa per l'occupazione giovanile (YEI). Questo approccio ha consentito di programmare e attuare rapidamente queste risorse aggiuntive, che potevano essere utilizzate fino alla fine del 2023, come già previsto per le assegnazioni originali.

Per maggiori informazioni consulta la relazione della Commissione europea al Parlamento UE e al Consiglio sulla valutazione di REACT EU.