Nel corso dell'ultima riunione la Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'Accordo tra il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, le Regioni e Province autonome per la "definizione di un sistema nazionale di certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato a norma dell'art. 6 del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167".
Si tratta di un primo risultato molto importante, di quel lavoro, lungo e complesso, che le Regioni e Province autonome hanno avviato, prima al proprio interno, individuando e condividendo, già nel luglio 2010,  gli elementi minimi comuni di un sistema nazionale, a partire dall'analisi dei sistemi territoriali operanti, e poi confluito in un serrato confronto interistituzionale con il ministero del Lavoro e il ministero dell'Istruzione.
L'Accordo, oggi focalizzato sull'apprendistato, getta le basi per giungere anche nel nostro Paese alla costruzione di un sistema nazionale che consenta ai cittadini di vedersi certificate e dunque riconosciute le proprie competenze, comunque e dovunque acquisite. La stessa Conferenza Stato-Regioni ha apprezzato la raccomandazione del Presidente Errani di "prevedere che, nelle more della definizione di norme che disciplinino la materia in modo organico, quanto disposto dall'accordo stesso per la certificazione degli apprendimenti non formali e informali valga non solo nel percorso dell'apprendistato".
Inoltre, lo stesso disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, attualmente in concertazione, prevede la definizione di tale sistema nazionale, tracciando un percorso che prevede tempi relativamente rapidi.

In allegato il testo dell'Accordo.