Regolamento finanziario Ue, accesso più semplice e rapido ai fondi

Pubblicato Lunedì, 05 novembre 2012

A seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento finanziario dell'Unione europea, la Commissione ha adottato le nuove modalità di applicazione. Grazie alla semplificazione delle procedure, a partire dal 1° gennaio 2013 tutti i destinatari potranno accedere in modo più semplice ai fondi dell'Unione europea. La nuova normativa mira anche a rafforzare la trasparenza e a responsabilizzare maggiormente tutti coloro che gestiscono i fondi della Ue; prevede nuove possibilità per utilizzare importi fissi e tassi forfettari per somme di minor entità, elimina l'obbligo di fornire le stesse informazioni ogni volta che si richiedano i fondi e molto altro ancora.
"Il nuovo regolamento introduce importanti miglioramenti per tutti i beneficiari dei fondi europei. Siamo riusciti a ridurre gli oneri amministrativi per i destinatari dei fondi dell'Unione, il che significa un accesso più facile e tempi più brevi per i finanziamenti provenienti dal bilancio dell'Ue. Le nuove regole aprono la strada a un uso più efficace delle risorse dell'Ue. Ciò è importante per ogni cittadino europeo, poiché in tempi di crisi il bilancio dell'Unione svolge un ruolo importante per promuovere la crescita e l'occupazione. Rendere più facile l'acceso ai fondi e accrescere la responsabilità di chi li gestisce è uno dei compiti principali del mio mandato." È quanto ha dichiarato Janusz Lewandowski, commissario europeo per la Programmazione finanziaria e il bilancio.
Le nuove regole permetteranno di responsabilizzare in misura maggiore coloro che gestiscono il denaro dei contribuenti europei. Ciò riguarda anche gli Stati membri che attuano una buona parte del bilancio dell'Unione, compresa la politica regionale dell'Ue. In futuro, le autorità degli Stati membri che gestiscono i fondi europei dovranno firmare e trasmettere alla Commissione dichiarazioni annuali attestanti che i fondi dell'UE sono stati spesi in modo corretto.
Sono stati poi rafforzati i meccanismi di rettifica finanziaria per irregolarità commesse dai beneficiari riscontrate in fase di audit: come deterrente, la Commissione pubblicherà decisioni che impongono sanzioni in caso di uso improprio di fondi dell'Ue.
La semplificazione delle regole e dei processi non si concluderà con l'adozione del nuovo regolamento finanziario, la Commissione europea intende promuovere nuove misure in tema di semplificazione da integrare nella nuova generazione di programmi (2014-2020), al momento in fase di negoziato.
Il regolamento finanziario è il fulcro delle norme finanziarie dell'Unione, ne stabilisce i principi di bilancio e disciplina le modalità di spesa dei fondi. La versione attuale, adottata nel 2002, è stata modificata nel 2010. Le ultime norme adottate con il nuovo regolamento puntano a un accesso più semplice e rapido ai finanziamenti, rafforzando nel contempo la responsabilità di chi gestisce il denaro dei contribuenti europei.
A seguito dell'adozione formale, avvenuta il 25 ottobre, e della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, il regolamento finanziario è entrato in vigore il 27 ottobre 2012.
Il 29 ottobre la Commissione ha adottato le modalità di applicazione che specificano le regole per la gestione finanziaria e integrano il regolamento. Nei prossimi due mesi il Parlamento europeo e il Consiglio possono sollevare obiezione o esprimere commenti sul testo proposto dalla Commissione Dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e l'entrata in vigore a fine dicembre 2012, le nuove modalità saranno applicate, insieme al nuovo regolamento finanziario, a partire dal 1° gennaio 2013.

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