In sede di Conferenza Stato - Regioni è stato approvato, lo scorso 24 gennaio, l'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province  autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante "Linee -guida in materia di tirocini". Accordo ai sensi dell'art. 1, comma 34, della legge 28 giugno 2012, n. 92.
Nonostante la recente pronuncia della Corte Costituzionale in merito, con la sentenza n. 287, emanata il 19 dicembre u.s. che abroga l'art. 11 della legge 148/11 e che ha ribadito la piena ed esclusiva competenza delle Regioni e Province autonome sul tema, queste ultime, dando prova di grande consapevolezza in merito all'attuale situazione in cui versa il nostro mercato del lavoro, hanno liberamente condiviso l'ipotesi di individuare e definire delle Linee guida che potessero costituire uno standard minimo di riferimento su base nazionale. Ciò anche allo scopo di tentare di uniformare le possibilità e la qualità dell'accesso al mercato del lavoro sull'intero territorio nazionale, a prescindere dalle specificità del singolo territorio. Le Linee definiscono il quadro di riferimento nazionale sulla materia ad oggi, intervenendo in maniera significativa su aspetti focali, quali durata, indennità, sanzioni comminabili. Con riferimento all'importo dell'indennità mensile, le Regioni hanno preso atto della proposta del Governo di fissare un'indennità non inferiore ai 300 euro lordi mensili, ma ritengono più congruo un livello non inferiore ai 400 euro mensili lordi e per questo si sono impegnate ad elevare in tal senso il tetto nelle norme regionali in via di approvazione.

In allegato il testo approvato in Conferenza Stato-Regioni.