Ue, raggiunto l'accordo politico sul bilancio 2014 - 2020

Pubblicato Giovedì, 27 giugno 2013
"Ho il piacere di annunciare che oggi abbiamo raggiunto un accordo politico sul futuro bilancio dell'Unione europea”. Così il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha annunciato la sigla dell’accordo sulla proposta di bilancio pluriennale dell'Unione europea 2014- 2020 (Mff - Multiannual Financial Framework), con il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ed Enda Kenny, il primo ministro dell'Irlanda, paese con la presidenza di turno del Consiglio europeo fino a fine mese. Ora l’accordo sarà sottoposto all'approvazione formale dell'Europarlamento e del Consiglio Ue.
L'intesa, che prevede un ammontare di poco meno di 1.000 miliardi di euro, è stato siglato in un incontro straordinario convocato da Barroso a poche ore dall’inizio del vertice che riunisce  i 28 capi di Stato e di governo europei. "Oggi - ha detto Barroso - ci siamo accordati su questo bilancio che renderà possibili gli investimenti in Europa". In cima all'agenda europea c'è il piano per l’occupazione dei 5,6 milioni di giovani disoccupati al di sotto dei 25 anni.
L'accordo prevede ''piena flessibilità'' per stanziamenti di spese e impegni, che potranno essere trasferiti da un capitolo all'alto del bilancio e da un anno all'altro. Rimangono fermi i tetti: 960 miliardi di euro di impegni e 908 miliardi di euro di spesa. È però prevista una clausola di revisione, in base alla quale la Commissione europea entro la fine del 2016 potrà presentare modifiche. Poi dal 2017 alla flessibilità verranno fissati tetti di spostamento delle risorse. Resta fermo inoltre l'impegno ad avviare una discussione sulla possibilità di dotare l'Unione europea di un bilancio proprio indipendente dai bilanci nazionali.