La Croazia, 28° Paese dell’Unione europea

Pubblicato Lunedì, 01 luglio 2013

Dal 1° luglio, la  Croazia è entrata a far parte a pieno titolo dell'Unione europea, divenendo il 28° Stato membro della Ue.
Un obiettivo raggiunto dopo un lungo cammino iniziato 22 anni fa con la secessione della Croazia dalla Jugoslavia, proseguito con un conflitto sanguinoso e con otto anni di negoziati con Bruxelles. 
Dopo la Slovenia, entrata nella Ue nel 2004, la Croazia è la seconda delle sei Repubbliche che componevano la ex Jugoslavia socialista ad aderire all'Unione europea.
Zagabria proclamò l'indipendenza nel giugno 1991, a cui seguì una difficile guerra contro la Serbia, conclusasi nel 1995. Nel 2005 cominciarono i negoziati di adesione con Bruxelles, che si conclusero nel giugno 2011. In un referendum nel gennaio 2012 il 66% dei croati si pronunciò a favore del Trattato di adesione, ratificato poi da tutti i 27 Paesi membri.
“Questo giorno ci dà una nuova speranza e ci apre nuove opportunità che potremo realizzare se ci impegneremo tutti insieme”, ha detto nel suo discorso il presidente croato Ivo Josipovic.
"Oggi ha inizio un nuovo capitolo di successo – ha sottolineato il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso  - quello della Croazia che ritorna al suo posto, nel cuore dell'Europa".