Un Piano preparatorio per l'attuazione del programma "Garanzia Giovani" è stato approvato lo scorso 30 ottobre dalla Struttura di Missione, l’organismo costituito ai sensi dell’articolo 5 della legge 99/2013 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la partecipazione, oltre che del Ministero e delle sue agenzie tecniche,  del Miur, del  Mise, dell'Inps, del Dipartimento della Gioventù, delle Regioni e Province autonome, delle Province e delle Camere di commercio.

Il Piano recepisce la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 aprile 2013 sull’istituzione di una “Garanzia Giovani” e definisce i principi e il percorso che regoleranno l’attuazione di questo strumento per l’occupabilità dei giovani. Il documento recepisce in gran parte gli elementi di riflessione e le proposte di lavoro formulate dalle Regioni nell’ambito delle loro sedi tecniche e politiche di confronto e presentate alla Struttura di Missione.

Attraverso il Piano per la Garanzia Giovani l'Italia intende attuare misure che assicurino ai giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni una formazione adeguata alle loro attitudini e opportuni sostegno ed indirizzo verso il mondo del lavoro. A partire dal 2014, attraverso le risorse della Youth Employment Initiative  e nell’ambito della programmazione dei fondi europei 2014-2020, i giovani potranno essere coinvolti, tra l'altro, in attività di sensibilizzazione, informazione e orientamento fin dalle scuole, verranno rafforzate le azioni nei confronti di coloro che hanno abbandonato, o rischiano di abbandonare, la scuola, verrà garantito un colloquio personalizzato sulle prospettive di studio e di lavoro, non solo dipendente. Il Piano si propone l’attivazione di percorsi di alternanza studio/lavoro, di avviamento al lavoro, di apprendistato, di tirocinio e di auto-imprenditorialità, in un quadro di collaborazione tra autorità nazionali, regionali e territoriali. Un sistema di banche dati integrate, di piattaforme per l'incontro domanda/offerta e di comunicazione consentirà anche un continuo monitoraggio degli interventi e una loro valutazione.

I prossimi passaggi prevedono, entro il 31 dicembre 2013, la definizione del Piano nazionale, da approvare in Conferenza Stato – Regioni, da presentare in sede europea; la definizione di Linee guida condivise per la sua attuazione, contenenti i necessari requisiti di sistema; la pianificazione territoriale degli obiettivi e delle risorse articolata per Regione; un target minimo di destinatari cui offrire lo strumento.  Al fine di condividere tali step per l’attuazione del programma, saranno attivati gruppi specifici di lavoro.

Il Piano nazionale e i Piani attuativi delle Regioni assumono il principio della universalità dell’accesso alla Garanzia per i giovani, da assicurare prioritariamente tramite la rete dei servizi per il lavoro.

Anche le Linee guida e il Piano degli obiettivi, comprensivi della ripartizione delle risorse tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome, saranno approvati in sede di Conferenza Stato – Regioni. 

In allegato il Piano preliminare approvato dalla Struttura di Missione.

Per consultare la Raccomandazione del Consiglio Ue sull'istituzione di una Garanzia per i giovani del 22 aprile 2013 clicca qui.