Al via gli incontri tra Bulgaria e Italia per la promozione del benessere dei bambini

Pubblicato Giovedì, 28 novembre 2013

Inizia da Firenze la visita studio che i rappresentanti del governo bulgaro condurranno per una settimana in Italia – dal 2 al 5 dicembre - per conoscere le diverse esperienze territoriali in tema di promozione del benessere dei bambini.
In linea, infatti, con quanto previsto dall’accordo del 2012, l’Italia coopera con la Bulgaria per sviluppare una rete transnazionale per il trasferimento delle conoscenze e delle esperienze, la promozione di azioni innovative e lo sviluppo della collaborazione tra le autorità pubbliche sul processo di prevenzione dall’allontanamento dalla famiglia e di deistituzionalizzazione dei bambini, nonché sulle misure a lungo termine di protezione sociale e di inclusione sociale dei bambini deistituzionalizzati.
Le autorità di gestione del Fse della Bulgaria e dell’Italia inizieranno questi primi scambi di esperienze a Firenze presso l’istituto degli Innocenti, la più antica istituzione pubblica italiana dedicata alla tutela dei bambini, in cui prima verranno presentati le politiche e gli interventi condotti dalla Regione Toscana sul tema e, in un secondo momento, le norme nazionali e le buone prassi finanziate dal ministero del Lavoro italiano.
La delegazione proseguirà poi per Catanzaro e Cosenza, dove, oltre a far visita a strutture specializzate, conoscerà le azioni condotte dalla Regione Calabria e deciderà le prossime tappe per la realizzazione del progetto approvato dalla Bulgaria nell’ambito dell’accordo di cooperazione.
L’accordo per la promozione del benessere dei bambini, dei servizi sociali basati sulla comunità e della deistituzionalizzazione dei bambini è stato siglato a Roma nel maggio 2012 tra i ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali bulgaro e italiano, le Regioni Siciliana, Calabria, Puglia, Sardegna e la Provincia autonoma di Bolzano.
A livello operativo, l’accordo mira a sviluppare linee guida comuni, la raccolta di buone pratiche in tema di formazione, assistenza sanitaria, istruzione e servizi sociali, per la prevenzione e la reintegrazione dei bambini nel contesto familiare e sociale; realizzare azioni di sensibilizzazione e scambio di modelli e metodologie per azioni a livello nazionale ed europeo circa i benefici delle misure di prevenzione e di deistituzionalizzazione dei bambini; attuare programmi di formazione per operatori e intership per i rappresentanti delle pubbliche autorità, delle ONG e, in generale, degli stakeholders; organizzare seminari e visite di studio delle esperienze.

Le iniziative previste dall’accordo saranno realizzate principalmente con i fondi dei Programmi operativi Fse, a ulteriore testimonianza del ruolo fondamentale del Fse nel sostenere l’inclusione sociale attraverso lo sviluppo delle risorse umane impegnate nell’assistenza e la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra i paesi europei ai fini di migliorare la qualità dei servizi sociali e il loro sviluppo e modernizzazione.

Ai lavori prenderanno parte, tra gli altri, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali bulgaro Lazar Lazarov, per il ministero del Lavoro italiano Adriana Ciampa, dirigente della Divisione Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, per la Commissione europea Philippe Hatt, capo unità del Fse per la Bulgaria, l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, per la Regione Calabria l’assessore alle Politiche sociali Nazzareno Salerno, il direttore generale Dipartimento 10 Bruno Calvetta e Marcello Mochi Onori, direttore di Tecnostruttura delle Regioni per il Fse, che cura l’assistenza tecnica alle Regioni per la realizzazione del progetto.