Rapporto Italia dell'Eurobarometro, disponibile il nuovo sondaggio UE

Pubblicato Venerdì, 11 marzo 2016
Occupazione ed economia registrano una rafforzata fiducia. La maggioranza degli intervistati italiani esprime soddisfazione per la propria situazione lavorativa (53%) e per la situazione finanziaria della propria famiglia (59%). Per il rilancio dell'economia il settore privato è ritenuto cruciale ma la gran parte del campione italiano (67%) ritiene utile stimolare gli investimenti privati attraverso finanziamenti pubblici.
Queste sono alcune evidenze riportate nell’Eurobarometro, il sondaggio dell'opinione pubblica europea condotto ogni sei mesi dalla Commissione europea, presentato lo scorso 10 marzo. Dai dati sull'Italia risulta che gli italiani mantengono un giudizio positivo su euro e libertà di circolazione, ritenuti i principali elementi distintivi dell'Unione europea e tra i suoi principali risultati. In questo restano convinti che il futuro del Paese sia meglio all’interno dell'UE che fuori.
Se l'economia spaventa di meno, le preoccupazioni di italiani ed europei si spostano sulla crisi migratoria che è ormai indicata come la principale priorità per l'Europa e sulla sicurezza: la lotta al terrorismo - nel campione europeo - arriva a superare le questioni economiche nella lista delle priorità per l'Ue.
Le politiche europee per una maggiore integrazione dei settori energetici (Energy Union) e del mercato digitale (Digital Single Market) registrano un largo consenso del campione italiano ed europeo. Tuttavia, quanto al settore digitale, l'e-commerce in Italia registra numeri ancora poco incoraggianti e aumenta il numero di coloro che non si collegano mai alla rete (ben il 18% in Italia).
Nonostante una valutazione generalmente positiva verso le politiche dell'Unione europea, gli Italiani sono più euro-delusi che in precedenza con un forte sentimento di disaffezione verso l'Europa: il 50 % afferma, infatti, di non sentirsi cittadino europeo, risultato che avvicina l'Italia a paesi tradizionalmente meno entusiasti dell'Europa, come la Gran Bretagna o la Repubblica Ceca.

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