Garanzia Giovani, rifinanziata l’iniziativa fino al 2020

Pubblicato Giovedì, 20 luglio 2017
Nuove risorse e nuova strategia per Garanzia Giovani. A tre anni dall’avvio dell’iniziativa, visti i risultati raggiunti finora, si è deciso di rilanciare questo strumento mirato a migliorare l’occupabilità dei NEET. L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro tra il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, i rappresentanti delle Regioni e le organizzazioni sindacali.

 

Le nuove risorse, che ammontano a 1,3 miliardi di euro, consentiranno di portare il programma fino alla scadenza del ciclo di programmazione dei fondi europei (2020), consolidando l'esperienza accumulata e correggendo le problematiche emerse attraverso il monitoraggio.

Considerando che le risorse della programmazione in corso possono essere spese fino alla fine del 2018, al 31 marzo 2017 risultano infatti impegnate l'87,2% delle risorse programmate ed ammontano al 56,2% le risorse spese per misure già concluse.

Per quanto riguarda la partecipazione al programma, al 13 luglio 2017 sono quasi 1 milione e 200mila i giovani che hanno partecipato, registrandosi sul portale nazionale e su quelli regionali; i presi in carico sono oltre 963mila. Sono, infine, più di 512mila i giovani cui è stata proposta almeno una delle misure finanziate; di questi, il 60% ha avuto un'esperienza di lavoro. Inoltre, con riferimento alla misura dei tirocini, è utile ricordare che dei 306.507 giovani che hanno concluso un tirocinio, il 60% ha avuto un rapporto di lavoro successivo; di questi, il 49% con lo stesso datore di lavoro.

Per l'incentivo occupazione giovani, dal 1° gennaio 2017 mette a disposizione 200 milioni di risorse da destinare a sgravi contributivi per le assunzioni di giovani iscritti al programma fino al 31 dicembre di quest'anno. Al 28 giugno le domande presentate sono state 49.369 di cui 30.687 risultano già accolte. Di queste ultime, il 50,35% sono per contratti di apprendistato professionalizzante, il 31,06% per il tempo determinato e il 18,59% per contratti a tempo indeterminato.

Garanzia Giovani ha anche rappresentato, in questi tre anni, un esempio di collaborazione istituzionale tra Stato e Regioni che costituisce una base fondamentale per il rafforzamento del sistema di politiche attive in Italia.